«Quella del 40enne Jordan McKenzie può essere definita “arte masturbatoria”: l’artista britannico, infatti, ha realizzato 55 immagini frutto delle sue eiaculazioni su tela. Le stesse sono state “ricoperte” di carbone, in modo da visualizzarle meglio. Il lavoro di McKenzie è stato esposto in un centro culturale a Highbury, a Nord di Londra, da circa un mese (e fino al primo febbraio)».
E che dire di quest'altro?
«Tale John Blake, esperto di modifiche estreme al corpo umano, ha fatto qualcosa che, spero, non avrà seguaci. Si è tagliato entrambi i capezzoli, li ha incastonati nella resina, e li ha trasformati in due orecchini».