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noicheincominciamo.
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Scherzavo sul vittimismo, intendevo dire che possiamo sempre trincerarci nella parte del genio incompreso, come certi poeti alterrrnativi fanno con noi: non era certo una proposta seria, diciamo che alla superficialità altrui potremmo rispondere con questa forma "nobile" di leggerezza.
Racconta pure, anzi: temo che qualsiasi cosa ti abbiano detto sia stata già sperimentata da molti di noi. Ricordo una lettera a Susanna Agnelli su "Oggi" (ambulatori e saloni di parrucchiere sono fonti interessantissime d'informazioni): una ragazza voleva studiare Lettere, ma i genitori la volevano architetto. Che fare? Risposta della Agnelli: faccia Architettura, leggerà libri la domenica. (Più o meno.) Lì per lì mi stavo offendendo, poi ho pensato: 1) vabbuo', questa si rende conto che non a tutti capita di vedersi cadere addosso una pioggia di milioni appena muore il nonno, come è successo a lei; 2) tra precaria a vita e architetto io non avrei esitazioni, ma posso imporre la mia vocazione a una 18nne che ha pure dei dubbi?
E poi, uno più grande di me ha già replicato a dovere:
Umberto Agnelli
Susanna Agnelli
Monti Pirelli dribbla Causio
che passa a Tardelli
Antognoni Zaccarelli
nuntereggae piu'
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goldenlady84.
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in questi anni è stato ed è enorme il lavaggio del cervello che cercano di farmi!!!!un vero e proprio bombardamento psicologico da parte di "amici" e "parenti"!!!!ce ne sarebbero di cose da raccontare...l'aria intorno a me a volte è davvero insostenibile!!!!come si fa a studiare con calma per un esame che devi affrontare fra una settimana con certi commenti in sottofonodo?? . -
noicheincominciamo.
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Prometti loro che sposerai il figlio di Berlusconi, ma intanto ti lasciassero studiare! E sono sicura che puoi studiare tranquilla anche con loro nelle orecchie. Cosa ti contestano, vogliono farti cambiare facoltà o credono che Lettere non faccia per te? . -
goldenlady84.
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CITAZIONEPrometti loro che sposerai il figlio di Berlusconi
manco morta!!!
ma guarda, sono proprio stanca di alcuni commenti a ca**o 
ti faccio un piccolo esempio, ma ce ne sarebbero una miriade da raccontare e anche più gravi di questo:mentre me ne sto tranquilla in camera mia a studiare italianistica 5 entra(senza permesso 
)una mia "amica" (laureata in tre anni scarsi in tecnico di radiologia con la "raccomandazione")e dice"ma stai sempre a studiare???ma chi t'o fa fààà!!!tanto al massimo vai a insegnare in qualche scuola privata e prendi pure le mazzate dai tuoi alunni!!!che stai studiando?Ungaretti!!!!!!tu stai su una sedia per studiare Ungaretti?!?!?ma che ci vuole a imparare due ca**ate su Ungaretti??vuoi vedere che vado a fare l'esame io senza averlo più studiato dal liceo e prendo pure più di te??(io in mente dico:ti vorrei proprio vedere mentre s@cc0n3 ti fa un cu*o così 
)..ma fai una cosa....preparati chimica e fisica e a settembre vai a provare il test a medicina"io rispondo"perchè mai devo passare la mia vita nel grigiore di un ospedale a soccorrere gente che si lamenta 24su 24??"lei:"ma che te frega dei malati?!?!alla fine del mese sai quanto ti entra in tasca????..lettere....aaah poveri voi!!già appena si entra nel chiostro si vede che siete destinati a fallire!!"...e inizia una carrellata di insulti su quelli che frequentano Lettere!!!
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neigiardinichenessunosa.
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CITAZIONE (goldenlady84 @ 30/3/2008, 13:56)in questi anni è stato ed è enorme il lavaggio del cervello che cercano di farmi!!!!un vero e proprio bombardamento psicologico da parte di "amici" e "parenti"!!!!ce ne sarebbero di cose da raccontare...l'aria intorno a me a volte è davvero insostenibile!!!!come si fa a studiare con calma per un esame che devi affrontare fra una settimana con certi commenti in sottofonodo??
scusa ma nn hanno altro da fare che criticare in continuazione te? io credo che ank' io se dovessi cosigliare mio figlio sulla facoltà da scegliere cercherei di indirizzarlo verso una laurea che da maggiori sbocchi perchè cm ripeto io penso che per quanto uno possa amare la letteratura io nn ho mai creduto che studia ore ed ore ,paga tasse su tasse solo per avere un grado di cultura in più ,ma tutti miriamo ad ottenere un lavoro migliore e più remunerativo . alla fine però questa è una tua scelta nel bene o nel male . io ad esempio avrei potuto scegliere economia e commercio ma io con conti e numeri nn ci vado d' accordo cosa ne sarebbe uscito fuori ?una laureata 30 enne con un voto bassissimo e che cm economista nn sarebbe stata neanke sto granchè .quindi meglio fare ciò che si sa di saper fare ,farlo bene assumendosi le proprie responsabilità. e questo dovrebbe capire chi ci circonda. -
goldenlady84.
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CITAZIONEscusa ma nn hanno altro da fare che criticare in continuazione te?
evidentemente no
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Don Jamon.
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Tutta la mia solidarietà a Goldenlady... Soprattutto per avere amiche così! 
Anche se un discorso come quello della tizia radiologa m'avrebbe forse fatto più pena che rabbia...
Il mio anno d'iscrizione a Lettere... era il lontano 2000/01... e di cose dovrei averne sentite in tutto questo tempo.
Però non mi pare d'aver subito chissà quale stress/rompimento-di-palle... sarà anche che tante cose me le lascio scivolare addosso in modo indolore. Come diceva indiana, anzi, tra i miei amici, amici di amici e conoscenti, generalmente, rispondere che si sta studiando Lettere Moderne ha il più delle volte evocato un'aria di (quasi)rispetto attorno a me e alla mia scelta, riflesso forse di un rispetto per la Cultura Umanistica (ritenuta La Cultura tout court) in generale e per chi "coraggiosamente", nel nuovo millennio, aveva ancora lo stomaco di dedicarvisi! 
Certo, sono stato sbeffeggiato anche io, specie all'inizio. Principalmente dai miei genitori [mio padre, appena finito il liceo, iniziò a portarmi guide informative su Giurisprudenza e Scienze Politiche; e mammà mi diceva "Ma come professore (data l'equazione Lettere=insegnamento) non farai la fame? E poi Lettere non è una cosa da donne (quindi sollevando anche dubbi sulla virilità del figlio )?], e dal parentame vario. Ma vabè, sono adulti, provati dalla vita, spiegare loro che fai una cosa che ti piace non vale nulla di fronte a discorsi incentrati su carriera e guadagno di cui si riempivano la bocca... meno male che col tempo hanno smesso. Da quanto ricordo, e da quanto mi pare di capire dai vostri interventi, gli argomenti utilizzati dai critici (chiamiamoli così) nostri coetanei vertono spesso su sbocchi lavorativi e possibilità (scarse) di guadagno... in pratica sul fattore economico. I critici, infatti, appartengono sovente alla categoria di chi punta ad un lavoro il più remunerativo possibile, e, se sono laureandi/laureati, probabilmente hanno scelto una facoltà che ritengono possa alimentare i loro sogni di ricchezza. Non sono nessuno per criticare tale mentalità, ma la cosa deve essere reciproca.
Io ho scelto Lettere non perché credessi di non saper fare altro, forse con un po' di presunzione (dopotutto "è un modo comodo di vivere quello di credersi grande di una grandezza latente" - Zeno
). Semplicemente, era ciò che desideravo fare e per la quale sapevo mi sarei impegnato. Almeno posso dire di aver studiato quel che mi piace. Tanti tra noi possono dire la stessa cosa, tralasciando tutti quelli che si sono iscritti perchè volevano "il pezzo di carta" e hanno scelto 'na facoltà "facile" (forse nella classifica della presunta facilità, nell'immaginario comune siamo superati solo da sociologia! 
). Ancora non ho conosciuto, però, qualcuno che si sia iscritto ad Ingegneria perché adorava la fluidodinamica, o uno studente di Economia che fin da ragazzino sia stato un appasionato divoratore del Sole 24 ore...
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noicheincominciamo.
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E tu cambia amici, oppure manda l'amica di cui sopra al posto tuo da"S@cc*ne! Sai quanto te ne sarà grata... Una persona che per criticare si basa su una preparazione letteraria da scuola superiore, pensando che l'università sia lo stesso dell'interrogazione programmata, non ha evidentemente abbastanza elementi per formulare un giudizio.
Semmai rimani davvero fregato, forse, se scegli Lettere come "il male minore". Per esempio chi approda da altre facoltà, nella miriade di casistiche, mi sembra appartenere soprattutto a due gruppi: coloro che avevano o hanno scoperto tardi una vocazione per le Lettere, magari avversata dai genitori, e quelli che "vabbuo', provo Lettere che è facile, Ungaretti al liceo mi piaceva". Poi ci mettono decenni a dare Latino o Filologia.
Quando mi si accusava di fare un'università "facile" rispondevo anche: "E meno male, dopo le medie nella sezione più 'difficile' e il liceo 'difficile', almeno all'università farò una cosa che mi piace e che sarebbe anche facile". Ammesso e non concesso che la nostra sia una facoltà facile, non credo che sia da questo che si giudichi la validità di un corso di studi. Spesso da matricola mi trovavo malissimo con certi amici di Ingegneria, non napoletani, proprio perché pensano che a Lettere, Filosofia e Storia si studino "racconti", fatterelli, e che "non esistono facoltà di serie a e di serie b, certo se sbaglio qualcosa io cade un palazzo, se sbagli tu non succede niente" (al che fornisco l'esempio delle teorie di Nietzsche travisate dal nazismo). Poi magari se uscivo con loro la conversazione languiva, parlavano di auto da truccare e Telecafone in presenza di fidanzate molto più giovani, mute e astemie. Ma col tempo ho conosciuto persone meravigliose tra i fisici, gli ingegneri, gli economisti... Tutt'è sfoltire ogni tanto i contatti msn, no?
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goldenlady84.
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ho dato il mio contatto msn solo ai miei amici letterati ....cmq non molleròòò!!!!non l'avranno vinta e loro lo sanno...per questo hanno il fegato a pezzi 
....ho scelto lettere dalle medie...mai un pentimento, anche quando qualche esame mi è andato storto!!ho avuto una grandissima gratificazione quando all'ottava volta che mi presentavo all'esme di storia romana con S@v1n0 il prof si congratulò per la mia tenacia e la grinta con cui mi presentavo ogni volta mi ha ringraziato anche per non aver fatto il passaggio di cattedra
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Ma è tristissima questa persona che dice a Goldenlady «ma che ci vuole a imparare due ca**ate su Ungaretti?» e addirittura «ma che te frega dei malati?!?!alla fine del mese sai quanto ti entra in tasca???». Veramente immorale quello che ti dice! ma come fa a essere una tua amica anche se tra virgolette? . -
goldenlady84.
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perchè purtroppo mi è diventata pure parente!!!! 
...ma tanto caro Hamlet io non prendo nemmeno lontanamente in considerazione i suoi "consigli"....già.....è una ragazza tristissima 
...pensa solo a come fare per prevaricare su tutto e tutti
cmq ho messo un cartello fuori la mia stanza, per non essere disturbata quando studio, ke dice così"chiunque tu sia prendi una via!!"
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neigiardinichenessunosa.
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pensa che un medico che fa una affermazione cm quella della tua amica non sarà mai un buon medico ,però scusami goldenlady ma sta ragazza ha tutta questa influenza su di te cioè al punto da riuscire a farti stare così? a parte che a me questo mi spronerebbe ancora di più giusto per fargli capire chi sono,ma poi perchè sminuire così tanto il lavoro degli altri? è vero magari ungaretti non sarà un argomento difficil ma x studiarlo al meglio devi passare le ore sui libri altrimenti se fosse così facile uno farebbe una lettura veloce prima dell' esame ....scusami ma ora mi sto incaxxiando anch' io
e pensare che io quando dico che frequento lettere ma la tiro pure un pò
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goldenlady84.
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ma l'episodio della mia "amica-parente" è un caso!!!!!non è solo lei che mi fa stare così....ma le altre centinaia di persone che mi dicono le sue stesse cose....a volte anche di peggio!|!!!
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Occhidibragia.
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Ma è tristissima questa persona che dice a Goldenlady «ma che ci vuole a imparare due ca**ate su Ungaretti?» e addirittura «ma che te frega dei malati?!?!alla fine del mese sai quanto ti entra in tasca???». Veramente immorale quello che ti dice!
Sono pienamente d'accordo...Certe persone mi fanno davvero pena... Tuttavia non bevi abbatterti e sentirti tanto umiliata a causa di simili idioti. A mio parere chi dice cose di questo genere e denigra in tal modo il lavoro e le passioni altrui apre bocca giusto per far prendere aria alla lingua e non merita in alcun modo di essere preso in considerazione... Fregatene e continua a fare quello che ami. Agli imbecilli ci penserà la vita.... -
goldenlady84.
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CITAZIONEFregatene e continua a fare quello che ami. Agli imbecilli ci penserà la vita...
forse è proprio questo ke dà tanto fastidio...loro sanno che vado dritta per la mia strada!!...tanto tutto quello che faccio non va mai bene per loro!!...al liceo ho fatto lingue perchè dalle mie parti non c'era il classico e i miei erano poco propensi a farmi venire a Napoli...presa la maturità ho detto "comando io!!!!" ed eccomi qui a gironzolare per il chiostro di Porta di massa con la testa fra le nuvole
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