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Copio e incollo... senza commentare.
"APPELLO STRAORDINARIO"
Primo Festival Nazionale del Teatro Universitario
CAPUA - CASERTA - S .MARIA C. V. - MARCIANISE - AVERSA
dal 21 al 29 ottobre '06
Arriva "Appello Straordinario" il primo Festival Nazionale del Teatro Universitario, che si svolgerà dal 21 al 29 Ottobre prossimi nelle cinque città della Provincia di Caserta, sedi di Facoltà Universitarie. Promossa dalle Associazioni Il Colibrì, Uthòpia e L'uomo e la Maschera, la kermesse, che per nove giorni farà di Terra di Lavoro la capitale di questo particolare genere teatrale, si avvale del patrocinio della Seconda Università degli Studi di Napoli, della Regione Campania, della Provincia di Caserta e delle amministrazioni comunali di Capua, Aversa, Marcianise, Santa Maria C. V. e Caserta. Saranno svariate le Università che proporranno gli spettacoli preparati dai rispettivi C.U.T. (Centri Universitari Teatrali), e molto variegata si annuncia l'offerta delle messe in scena che vanno dai classici sino a lavori sperimentali e post-moderni. Non a caso gli organizzatori hanno privilegiato esperienze e sensibilità diverse, scelta questa favorita anche dall'elevato numero di richieste arrivate da tutt'Italia. A sottoporre all'attenzione del pubblico e della critica le loro opere oltre a diversi istituti universitari campani, saranno fra le altre anche le Università di Venezia, Roma, Genova e Viterbo. Ma l'offerta culturale proposta dagli organizzatori di "Appello Straordinario", il cui padrino sarà il regista ed attore Renato Carpentieri, non si limiterà solamente al teatro: si spazierà dalla letteratura, alla saggistica, passando per seminari, laboratori e stages su alcune delle figure che più hanno caratterizzato la cultura classica e quella italica. E mentre si annunciano come molto attese, da esperti ed appassionati non solamente del settore, le giornate di studio interattive dedicate ad Odisseo, Ifigenia, Cassandra e San Francesco d'Assisi, particolarmente ricca ed interessante sarà la sezione letteraria. Presenteranno i loro ultimi lavori nel corso di "Appello Straordinario", infatti, noti autori quali Oliviero Beha, Isaia Sales, Peppe Lanzetta, Amato Lamberti, Antonio Pascale, Silvio Perrella, Gianni Simioli e Flavio Caprera, che saranno introdotti da giornalisti e scrittori altrettanto noti. Un vero e proprio mix fra generi culturali solo apparentemente differenti, ma che in realtà trova il suo trait d'union nella volontà di dare vita ad un'esperienza unica nel panorama artistico nazionale e che punta a creare linguaggi comunicativi nuovi, ma che tuttavia affondano le proprie radici nel fertilissimo humus della tradizione teatrale e letteraria del BelPaese. "Non a caso- dichiarano all'unisono gli organizzatori, Antonio Iavazzo, Elpidio Iorio, Andrea Vinciguerra, Emilio Romanucci, Ludovico Del Santo, Carmela Barbato, Manuela Schiamone, Maria Luigia Primiani- "Appello Straordinario" nasce dall'esigenza di potenziare, sul territorio, all'interno della scuola e delle Università, nei contesti culturali e in altri ambiti formativi, forme di sperimentazione e di ricerca di nuovi linguaggi espressivi e nuovi modelli comunicativi. Fra le finalità che ci proponiamo di raggiungere attraverso questa iniziativa vi è quella di fornire un'occasione di incontro e di aggiornamento per coloro che operano all'interno delle strutture teatrali universitarie. Vogliamo, inoltre, proporre un programma di formazione, di ricerca e di attività culturali, artistiche e teatrali, e contribuire ad introdurre un'Arte della Didattica utile per affrontare determinate questioni e problematiche sociali, al fine di favorire un lavoro di prevenzione tramite un'offerta formativa più complessa ed articolata, tale da rendere più attraente e coinvolgente l'istituzione scolastica".
L'Assessore alla Cultura e ai grandi eventi della Provincia di Caserta Tiziana Panella dichiara: "abbiamo appoggiato con convinzione questa prima edizione del festival credendo fortemente nelle sue potenzialità; mettere in relazione il teatro e la letteratura con agenzie formative come la scuola e l' università significa rispondere ad un insieme di "bisogni" formativi che la comunità dei più giovani avverte in maniera crescente. Significa inoltre allargare i confini dello scambio e del dialogo culturale in una società civile che avverte sempre più l'urgenza di momenti di crescita da condividere. E questo festival sicuramente rappresenta un passo in avanti nella direzione di tali valori".. -
I.ntru.sa.
User deleted
Quando riprende il laboratorio? cioè, si rifarà? . -
.CITAZIONE (I.ntru.sa @ 25/10/2006, 14:59)Quando riprende il laboratorio? cioè, si rifarà?
Al momento non ne ho
né la forza, né il tempo,
né vi è un adatto luogo,
né attori a un tempo bravi e motivati.
Forse a marzo-april-maggio...
se nel frattempo fioriran le genti,
lo stimolo, le idee.... -
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Ho l'onore di comunicarvi che, tra i partecipanti allo scorso (tentativo di) laboratorio, ho selezionato un "allievo" che reciterà domenica 3 dicembre nello spettacolo da me scritto e diretto "Tra forti e pianoforti", al fianco di affermati professionisti della scena teatrale campana, nell'àmbito della rassegna "La Città della Domenica" organizzata dal quotidiano La Repubblica. Col Palasciano si arriva lontano! 
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I.ntru.sa.
User deleted
C'è qualche autobus per Capua? Gli orari dei treni sono proibitivi 
, e con l'auto non mi ci 'arrisico'!
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Gli orari li ha Tonino... ora lo chiamo...
(Sfornar endecasillabi sempr'amo...)
C'è alle 9.00, alle 10.00... e basta. Vedi, per gli orari degli spettacoli: http://episteme.forumcommunity.net/?t=4654857
Edited by Hamlet da Hamelin - 4/12/2006, 22:21. -
.CITAZIONE (Hamlet da Hamelin @ 26/11/2006, 02:22) Ho l'onore di comunicarvi che, tra i partecipanti allo scorso (tentativo di) laboratorio, ho selezionato un "allievo" che reciterà domenica 3 dicembre nello spettacolo da me scritto e diretto "Tra forti e pianoforti", al fianco di affermati professionisti della scena teatrale campana, nell'àmbito della rassegna "La Città della Domenica" organizzata dal quotidiano La Repubblica. Col Palasciano si arriva lontano!
Ho scordato di svelarvi chi è! è Francesco! eccolo in foto, è il sesto da sinistra ovvero il secondo (visibile) da destra; la scena è una sala del Museo Campano; la sua parte è quella del protagonista, il musicista Giuseppe Martucci (1856-1909).
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Torna per una sera, se v'interessa ancora, il laboratorio teatrale e filosofico palascianiano, con una lezione-spettacolo (gratis, come sempre) che si terrà il 5 dicembre 2011 alle ore 21.30.
Non però a Napoli, bensì a Capua; precisamente a Palazzo Fazio, in via Seminario 10. Con parcheggio gratuito, fin dalle ore 21.00, là davanti.
Si consiglia di cenare prima del'evento, giacché la conclusione è prevista intorno alle 23.30. Ma non preoccupatevi del peso sullo stomaco: si farà solo teatro di parola; niente sforzi, niente zompi.
Titolo dell'evento: Il mirino di Amleto. Te lo do io il laboratorio teatrale (e filosofico).
(Tutto ciò nell'àmbito del polimorfo seminario De natura mundi. L'interpretazione del mondo in ottanta giorni.)
Edited by Hamlet da Hamelin - 14/10/2011, 21:39.
