Ma io ho una DiGnItà....!!! ehm mmm, però...??!!

fino a che punto è giusto mantenerla alta?!

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  1. ciegantifaz
     
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    CITAZIONE (ferminadaza @ 24/9/2008, 22:17)
    a volte mi chiedo la mia dignità dov'è finita...in un paio di occhi verdi e in dei capelli brizzolati mentre ascolto parlare di archeologia egiziana...

    dignità significa una cosa specifica e si utilizza detta parola in modo inappropriato.

    Edited by Hamlet da Hamelin - 30/9/2008, 22:50
     
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  2. Utnapistim
     
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    Perciò proponevo "Ciakkami" come appropriata colonna sonora :woot: ...

    Ma forse sono troppo cinico... :woot:
     
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  3. didila
     
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    CITAZIONE (Hilary85 @ 22/9/2008, 21:22)
    Wikipedia recita così:

    Con il termine dignità, si usa riferirsi al sentimento che proviene dal considerare importante il proprio valore morale, la propria onorabilità e di ritenere importante tutelarne la salvaguardia e la conservazione.

    Probabilmente ciò che sottolineava Hilary è la possibilità quasi certa che in amore nn si ha la lucidità di considerare importante il proprio valore morale, giusto perchè ti pone in una condizione di incertezza continua in cui in linea di massima non sei sicura più di niente. Quindi in pratica ci si dovrebbe riferire a tutte quelle decisioni che in condizioni "normali" (intendendo per situazione normale quella della pace dei sensi) nn si prenderebbero. Per meglio chiarire (è tardi sono stanca quindi sono sicura dinn essermi spiegata al meglio) faccio un esempio:


    Lui ti suggerisce uno scambio di coppia che va assolutamente contro il tuo modo di pensare
    inizi a farti mille dimande
    accetti
    casomai ti lascia
    la nebbia amorosa inizia a dissiparsi
    esclami CAZZO per lui ho calpestato la mia dignitò ossia ho calpestato la considerazione e la tutela del mio valore morale!


    forse nn ho capito niente nemmeno io!!!!
     
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  4. ciegantifaz
     
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    CITAZIONE (didila @ 24/9/2008, 23:55)
    Probabilmente ciò che sottolineava Hilary è la possibilità quasi certa che in amore nn si ha la lucidità di considerare importante il proprio valore morale, giusto perchè ti pone in una condizione di incertezza continua in cui in linea di massima non sei sicura più di niente. Quindi in pratica ci si dovrebbe riferire a tutte quelle decisioni che in condizioni "normali" (intendendo per situazione normale quella della pace dei sensi) nn si prenderebbero. Per meglio chiarire (è tardi sono stanca quindi sono sicura dinn essermi spiegata al meglio) faccio un esempio:

    Ma in amore, io non parlerei di dignità...se ci atteniamo alla definizione di mr Wikipedia.
    Parlerei di compromessi. Parlare di dignità mi sembra troppo *forte*
    Il mio *valore morale* e la mia *onorabilità* non le metto in gioco nell'amore. In che modo, poi?

    Il mio partner ferisce il mio *valore morale* o la mia *onorabilità* se mi tradisce?
    no...semplicemente mi manca di rispetto.
    Mi sentirei intaccata nell'onooooore (detta alla siciliana) se mi offendesse o mi trattasse male o altro?
    No. Al più,ferirebbe il mio orgoglio.

    In amore si fanno compromessi, questo sì. E se ne fanno molti o pochi a seconda se vale o meno la pena caricarsi la croce sulle spalle.
    Ma la dignità è altro. E l'amore non ce lo chiede in dote.

    CITAZIONE
    Lui ti suggerisce uno scambio di coppia che va assolutamente contro il tuo modo di pensare

    ...

    CITAZIONE
    inizi a farti mille dimande

    mi sembra giusto e doveroso.

    CITAZIONE
    accetti

    beh...ci hai riflettuto, ponderato...quindi sei scesa a un compromesso col tuo modo di pensare, no?

    CITAZIONE
    casomai ti lascia

    eh...può capitare! capita n tutte le migliori famiglie...

    CITAZIONE
    la nebbia amorosa inizia a dissiparsi
    esclami CAZZO per lui ho calpestato la mia dignitò ossia ho calpestato la considerazione e la tutela del mio valore morale!

    ...scusa: ma ci hai pensato?...sei arrivata a un compromesso? se non lo volevi fare ...non lo facevi, no? Semplice.
    Che diavolaccio c'entra la dignità??! O dire "ho calpestato la mia dignità!!" se hai addirittura fatto un ragionamento con tanto di conclusione positiva.

    ...
    al limite è orgoglio femminile..o roba simile, no?

    Edited by Hamlet da Hamelin - 30/9/2008, 22:43
     
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  5. didila
     
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    Concordo per l'orgoglio femminile e il compromesso (indispensabile in ogni TIPO di rapporto) ma la mancanza di rispetto secondo il mio modestissimo parere ha a che fare con la dignità: manchi di rispetto a chi o a cosa???? Secondo me a cosa questa cosa è il mio valore morale. Inoltre la dignità è in gioco in ogni contesto!
     
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  6. ciegantifaz
     
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    CITAZIONE
    dignità s. f. [dal lat. dignĭtas -atis, der. di dignus "degno"]. - .Condizione di nobiltà morale in cui l'uomo è posto dal suo grado, dalle sue qualità, ecc., e insieme il rispetto che per tale condizione gli è dovuto e che egli deve a sé stesso

    e mi ripeto: l'amore non ti chiede la dignità in dote. se te la chiede, evidentemente non è amore.
    nonsense è dire "ahi lasso, per amore...bla bla bla"

    io per dignità considero questa:

    CITAZIONE
    dignità: Condizione di rispettabilità e decoro riconosciuta a ogni uomo per le sue intrinseche qualità e per la sua natura di uomo. L'art. 3 della Costituzione pone la dignità sociale alla base del principio di eguaglianza di tutti i cittadini davanti alla legge, senza distinzioni di sesso, razza, lingua, religione, opinioni politiche, condizioni personali e sociali.



    Edited by ciegantifaz - 26/9/2008, 01:57
     
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  7. didila
     
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    Se proprio vogliamo essere precisi l'amore in dote non chiede nulla.

    Dignità "...rispetto che il soggetto deve a sè..."
    Può capitare che per amore (forse sicuramente per amore malato) il soggetto decida, più o meno razionalmente, di negarsi detto rispetto.
     
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  8. ciegantifaz
     
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    beh, sì. L'amore non ti chiede nulla in dote. E precisiamolo.
    Ma pare non sia così, no? Allora siam tuti vittime di amor malato...
    evidentemente.

    mah...

    Per quanto riguarda l'uso delle parole, resto convinta che usare dignità in amore sia eccessivo.
    È una banalizzazione di questa bella e importante parola. Se poi vogliamo giocare con i termini, considerati gli slittamenti semantici che la lingua ha da sempre e la capacità del cervello di giustificare le cazzate più evidenti, dignità può significare di tutto - come è giusto che sia-.

    La soluzione c'è: cercate "amori" dove non ci si debba porre il problema linguistico.

    Io credo, ed è la mia prospettiva, che in tempi bui come questi in cui viviamo, una maggiore rigidità nell'espressione e nella comunicazione sarebbe di enorme aiuto alla comprensione reciproca...a più livelli.
    Altrimenti, con due esercizi di retorica e quattro fonti ben interpretate, si potrebbe arrivare a negare l'olocausto...
    uuups...già l'hanno fatto!!? mumble mumble....

    Edited by Hamlet da Hamelin - 30/9/2008, 23:00
     
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  9. Utnapistim
     
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    CITAZIONE (ciegantifaz @ 28/9/2008, 22:13)
    Chi ignora cosa è un pirpilefinemoneco non può sapere quando gli fa male...

    ho cercato su Google ma non ha prodotto risultati... ( davvero :woot: !!! )
     
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  10. M'innamoravoDiTutto
     
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    Uagliù rassegnamoci: non c'è regola, non c'è dogma, non c'è sofisma che regga. Personalmente "mi arrendo" quando scopro l'amore, che per me è un "accidente" (nel senso che mi ciacca e che capita senza che l'aspetti). Pirpilefinemonaco è la parola più bella che abbia mai sentito, e descrive meglio i rapporti pregnanti ed essenziali tra amore e dignità. Amiamoci senza pudore, e un bacio in bocca a tutti (è inutile che vi scansate, non lederete comunque la mia dignità).

    Edited by Hamlet da Hamelin - 30/9/2008, 22:53
     
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  11. ciegantifaz
     
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    CITAZIONE (M'innamoravoDiTutto @ 29/9/2008, 00:35)
    Uagliù rassegnamoci: non c'è regola, non c'è dogma, non c'è sofisma che regga. Personalmente "mi arrendo" quando scopro l'amore, che per me è un "accidente" (nel senso che mi ciacca e che capita senza che l'aspetti). Pirpilefinemonaco è la parola più bella che abbia mai sentito, e descrive meglio i rapporti pregnanti ed essenziali tra amore e dignità. Amiamoci senza pudore, e un bacio in bocca a tutti (è inutile che vi scansate, non lederete comunque la mia dignità).

    Dissento, m'innamoravo....
    tutto ha delle regole. Non scritte magari...

    Pirpilefinemonaco è una parola belliSSima...che significa saGGeZZa.... (Guzzanti/Della Porta)

    Edited by Hamlet da Hamelin - 30/9/2008, 22:58
     
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  12. noicheincominciamo
     
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    Riassumendo, per me la dignitá, nell'accezione di Ciegantifaz, può essere messa in gioco anche dall'amore. Perdo la dignitá, tra le altre cose, quando accetto di fare o che mi si faccia, magari ripetutamente, qualcosa che mi fa schifo come la Nutella sulla trippa. Che non ho provato, ma per una volta vado per supposizioni! :D E in amore può capitare. Anzi, può capitare perfino quando l'amore è giá finito o non è mai esploso davvero! Facevo a telefono con Flavia esempi di persone piegatesi per mesi interi ai ricatti morali dei propri ex o di quelli del pattnerr (e qui prima o poi ammazzo qualcuno).
    Quello che argomenterei è che in condizioni di emergenza si possa accettare di mettere da parte la propria dignitá: in quel momento possiamo giudicare più importante l'amore, l'affetto, l'amicizia per la persona che ci spinge, volontariamente o involontariamente, a farlo.
    Se invece si parte a priori, specialmente noi signore, con l'idea romantico-masochista brillantemente esposta da "Ciaccami", ci credo che tendiamo a fare tanto le preziose, a Napoli, invece che seguire con tranquillitá i nostri desideri: una volta "conquistate", secondo un linguaggio militare che detesto, diventiamo dei... canovacci da tragedia! O da cucina...
     
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  13. Isa.
     
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    Penso anche io che dignità sia una parola pesante e sia connessa strettamente a quella di persona nella sua integrità, identità.. etc. 'Sta cosa della "dignità calpestata per amore" quale immagine dovrebbe rimandarmi? La nutella sulla trippa? Mettersi la minigonna controvoglia? fare cose che si ritengono stupide? Boh, mi pare che si tratti di sviare più o meno temporaneamente dai propri gusti o procurarsi un dolore sopportabile ( nel caso della nutella sulla trippa, un vomito?) in funzione di un piacere maggiore (l'amore?). Una perdità di dignità può essere la condizione di schiavitù ( e l'amore non c'entra niente), e senza provare piacere in questo eh! Non lo so, fate esempi.. anche perchè magari uno scrive "ho calpestato il mio orgogolio" e po' non ha fatto altro che stringere la mano alla ex del proprio fidanzato, oppure fatto un regalino alla tanto odiata suocera...

    CITAZIONE (ciegantifaz @ 26/9/2008, 00:24)
    CITAZIONE
    dignità s. f. [dal lat. dignĭtas -atis, der. di dignus "degno"]. - .Condizione di nobiltà morale in cui l'uomo è posto dal suo grado, dalle sue qualità, ecc., e insieme il rispetto che per tale condizione gli è dovuto e che egli deve a sé stesso

    e mi ripeto: l'amore non ti chiede la dignità in dote. se te la chiede, evidentemente non è amore.
    nonsense è dire "ahi lasso, per amore...bla bla bla"

    io per dignità considero questa:

    CITAZIONE
    dignità: Condizione di rispettabilità e decoro riconosciuta a ogni uomo per le sue intrinseche qualità e per la sua natura di uomo. L'art. 3 della Costituzione pone la dignità sociale alla base del principio di eguaglianza di tutti i cittadini davanti alla legge, senza distinzioni di sesso, razza, lingua, religione, opinioni politiche, condizioni personali e sociali.

    Quoto..
     
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  14. noicheincominciamo
     
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    L'esempio che ho fatto con Ciegantifaz è troppo personale per condividerlo, e l'affetto che mi lega all'amico che l'ha passato forse mi rende ancora piú severa. Diciamo che si trovava nella categoria "persone che subiscono i ricatti morali dell'ex del partner", ma la situazione era da barzelletta, una volta sono tornata apposta dall'estero perché preoccupata. Sono contenta che ci sia su questo punto una convergenza di idee: in certi momenti ti abbassi a cose che mai avresti immaginato e sai di sbagliare, rispetto ai tuoi principi, peró in quel momento è la cosa giusta da fare, perché banalmente è quello che ti senti di fare. Ma per fortuna è una sbandata passeggera.
    E il "lo rifarei" non scatta.
     
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  15. Hilary85
     
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    CITAZIONE
    Ma per fortuna è una sbandata passeggera.
    E il "lo rifarei" non scatta.

    concordo!
     
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30 replies since 22/9/2008, 20:22   649 views
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