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playboysfygato.
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CITAZIONE (e se c'ero dormivo @ 9/10/2006, 16:52)...ognuno dovrebbe poter scegliere.
Mi inchino dinanzi a chi sopporta il dolore fino alle fine,con dignità...ma non credo che chi chieda l'eutanasia lo faccia per
'capriccio'...per arrivare a preferire la morte alla vita deve esserci un grado di disperazione e di dolore immane...
...e nessuno ,se non lo prova,può dire che sia 'peccato' decidere di chiudere gli occhi ed andare a riposarsi.
esatto! e la coscienza del dolore è soggettiva... se io rimanesse paralizzato ad esempio chiederei di morire e mi suiciderei se la mia richiesta non fosse esaudita .... siamo tutti diversi in vita e in morte .. c'è gente frustrata dal fatto di non poter esser più libero ed indipendente. -
Signor Nessuno.
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Chi sopporta il dolore fino alla fine ha dignità, ma ce l'ha anche chi (magari religiosamente) cerca riparo in altre vite o nel nulla, per non dover più soffrire inutilmente sapendo che la sua vita è segnata.
non concedere l'eutanasia a qualcuno che la desidera e ha motivi seri e validi per desiderarla è davvero un atto di cattiveria...adoperiamo pistole pietose per i cavalli che si spezzano una gamba (eppure magari volevano vivere, quelli) e non riusciamo a concedere la pace ad una persona che sta soffrendo un dolore inutile o una vita senza senso.
Spero di non arrivare mai a doverla chiedere l'eutanasia, ma se dovesse succedere, spero mi sia concessa senza perdere tempo in inutili dibattiti.
Francesco. -
Bufalinho.
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CITAZIONE (Signor Nessuno @ 9/10/2006, 19:00)Chi sopporta il dolore fino alla fine ha dignità, ma ce l'ha anche chi (magari religiosamente) cerca riparo in altre vite o nel nulla, per non dover più soffrire inutilmente sapendo che la sua vita è segnata.
non concedere l'eutanasia a qualcuno che la desidera e ha motivi seri e validi per desiderarla è davvero un atto di cattiveria...adoperiamo pistole pietose per i cavalli che si spezzano una gamba (eppure magari volevano vivere, quelli) e non riusciamo a concedere la pace ad una persona che sta soffrendo un dolore inutile o una vita senza senso.
Spero di non arrivare mai a doverla chiedere l'eutanasia, ma se dovesse succedere, spero mi sia concessa senza perdere tempo in inutili dibattiti.
Francesco
Personalmente qui si è per la libertà anche di suicidarsi.
La vita è mia non dello stato.. -
Signor Nessuno.
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vi invito a riflettere sulla distinzione tra suicidio ed eutanasia...
il suicidio è un atto disperato, portato da depressione e varie ed eventuali
l'eutanasia per chi la richiede si rivela una necessità. -
Bufalinho.
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Era solo per far comprendere la mia concezione della vita.
Mi pare abbastanza ovvia la distinzione.. -
Signor Nessuno.
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scusami, non avevo letto "anche" 
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Bufalinho.
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'NatalineCole'.
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Io, personalmente ho visto soffrire mio padre in una maniera brutale.
il valium non gli faceva effetto e la morfina lo mandava in coma respiratorio.. ed ha avuto sofferenz atroci.
Ha avuto prima un ictus che gli ha tolto la parola e il movimento di tutto il lato destro... e poi è subentrato un tumore alle ossa, che lo ha ridotto a 32 kg!
Ha sofferto molto, ma gli ultimi 2 mesi, molto di più!
.. non poteva parlare,ma se avesse potuto avrebbe chiesto di morire!
Quando negli ultimi tempi non mangiava più, era legato ad un macchinario e ad una miriade di flebo e tubi!Non aveva forza, ma cercava di sfilarsi tutto..
Noi, cercavamo nuovi metodi farmacologici, ma forse l'accanimento terapeutico è la peggiore malattia!
Le persone che stanno vicino a questo tipo di malati sono egoisti!!
Solo per tenerlo ancora un pò vicino a loro, tentano qualsiasi cosa.
.. se solo avesse potuto parlare...CITAZIONEChi sopporta il dolore fino alla fine ha dignità, ma ce l'ha anche chi (magari religiosamente) cerca riparo in altre vite
se parli di religione cristiana ciò che dici è errato!La sofferenza in vita è l'espiazione dei peccati in terra!
...anche se è una cosa che non condivido, visto che ancora oggi mi domando cosa mai avesse potuto fare mio padre, per ricere tanto!. -
Signor Nessuno.
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parlo di tutte le religioni... 
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sigfrido.
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Pur non tornando indietro su quanto ho scritto nella pagina precedente, mi disturba il ricordare l'intervista ad un veterinario che si lamentava della gente che gli portava animali "malati"-sanissimi per la maggior parte dei casi- da sottoporre ad eutanasia.
Il vero movente era quello di partire per le vacanze senza pesi superflui.
E se con l'eutanasia permessa succedesse questo anche per le persone?. -
Signor Nessuno.
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Ovviamente, sigfrido, tutto sarebbe regolamentato da varie leggi e condizioni...
così come dovrebbe essere per gli animali, dovrebbero regolamentare tutto questo con un pò di sana burocrazia!
mai come in questo caso ce n'è bisogno!
Documenti per constatare che l'animale è realmente malato, da quanto tempo lo è, perchè si chiede l'eutanasia...insomma, bisognerebbe rendere difficile la pratica, così che diventi una soluzione da non prendere per chi non ne ha davvero bisogno. -
e se c'ero dormivo.
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Sono stati negati i funerali con rito cattolico a Welby. Mi sento indignata e seriamente offesa come "persona". Non c'è da meravigliarsi se le chiese sono sempre più vuote. . -
sigfrido.
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CITAZIONESono stati negati i funerali con rito cattolico a Welby. Mi sento indignata e seriamente offesa come "persona". Non c'è da meravigliarsi se le chiese sono sempre più vuote.
Sono perfettamente d'accordo con te!. -
El-rei.
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si all'autanasia, concedendola ovviamente a chi è in grado di indendere e di volere (es. paziente con particolari turbe psichiatriche o neurologiche pregresse, che alterino la "lucidità mentale" : no!!),
ma che non sia il medico ad eseguirla (es. persone designate dal paziente che vengono istruite etc).
il medico dovrebbe essere escluso a priori dal praticare l'eutanasia: anche con l'obiezione di coscienza resterebbero, per ogni medico, conflitti interiori intollerabili, sia per chi sceglie di praticarla, sia per chi sceglie di non praticarla.impossibile.. -
sweetjane.
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CITAZIONE (e se c'ero dormivo @ 22/12/2006, 20:09)Sono stati negati i funerali con rito cattolico a Welby. Mi sento indignata e seriamente offesa come "persona". Non c'è da meravigliarsi se le chiese sono sempre più vuote.
Per la chiesa l'eutanasia è peccato.. quindi non credo che si possano pretendere i funerali con rito cattolico per Welby. Che senso ha?!
Forse la chiesa dovrebbe pensare che colui che decide di morire, nel "mentre", potrebbe pentirsi e chiedere perdono (ma nessuno lo saprà mai..)?
illuminatemi. non ci arrivo.
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