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e se c'ero dormivo.
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CITAZIONE (sweetjane @ 27/12/2006, 21:35)Per la chiesa l'eutanasia è peccato.. quindi non credo che si possano pretendere i funerali con rito cattolico per Welby. Che senso ha?!
...cerco di risponderti citando quanto detto da un parroco umbro: "Facciamo il funerale a Pinochet e ai mafiosi ma non a Welby perchè ha chiesto di morire?" ("l'Unità"-mercoledì 27 dicembre 2006).
Secondo il mio modesto parere, non servivano funerali in pompa magna ma bastava una benedizione (lontano dai mass media)..e poi, a chi c'è lassù, il compito di "giudicare"...
...forse il "peccato" di Welby è quello di aver combattuto per se stesso e per gli altri ed acceso i riflettori su di una questione tanto spinosa quanto essenziale.. -
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La Chiesa si sta praticamente suicidando...
Per essa, dunque, niente funerali!, quando scomparirà.
Ah.. -
Lohengrin80.
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ha ragione El-rei, non si può chiedere tanto ad un medico... . -
I.ntru.sa.
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CITAZIONE (langsamerbitte @ 23/10/2005, 15:24)Leggevo oggi su Internazionale di un confronto in atto negli Usa e blabla. Cerco sul forum e scopro che non ne avete mai parlato, di eutanasia. A parte internazionale, mia nonna mi confessa periodicamente di essersi scocciata di campare (spunto ben più vivido).
Due sono i punti di vista che vi invito a considerare:
-se fossi il paziente
-se il paziente fosse un altro
Per me ce ne è un terzo, drammatico e problematico e che tuttora mi mette in crisi, ed è se sarò io a doverla applicare, l'eutanasia. Ma questo non interessa.
Non voglio scrivere più di tanto ora, vi prego di esprimervi.
Che si deve vivere a tutti costi, è un'aberrazione. Per evitare o ritardare la morte si fanno sperimentazioni su animali fino alla loro morte, nonchè su malati senza speranza. Si fanno guerre preventive al terrorismo per paura di essere fatti saltare in aria, e per questo si mandano a morire i soldati. Dipende dai punti di vista insomma. Se conta il desiderio e il benessere del paziente, se chiede di morire bisogna aiutarlo, senza pensare a sè ( sempre che non ci siano rischi legali, se no , si pensa a sè e il poveretto affidato al suo destino).
L'essere umano è un gran casino, e questo argomento oscuro ed inquietante
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didila.
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Che dire?!
Se dovessi scegliere per me sarei certamente a favore. Ma se dovessi decidere per un'altra persona (specialmete cara) inizierei a diventare egoista e a darmi tutte le giustificazioni religiose per non mettere in atto l'eutanasia.
Forse non siamo ancora pronti per uno scossone del genere, diciamoci la verità l'Italia ha una componente cattolica pari al 90% della popolazione (e ricordiamoci soprattutto che i politici sono umani facenti parte di questa componente), l'ingerenza della Chiesa nelle decisini politiche è forte; mi rendo altresì conto che purtroppo mentre noi siamo qui a parlare e a mettere in atto tutte le possibili teorie sui pro e i contro ci sono persone che stanno trascorrendo gli ultimi anni che restano in modo davvero ignobile. Ed ecco che quindi le menate paradossali sulla radice cattolica del Paese vengono a decadere: un buon cristiano non potrebbe assicurare una morte dignitosa ad un suo simile? I malati tutti vogliono vivere, come lo stesso Welby ha sottolineato non si tratta di uno scontro tra chi è a favore della vita e chi no, ma non si può definire vita quella che passa attraverso tubi e tubicini di plastica.
L'unica cosa che posso fare è votare a favore del testamento biologico se mai si decidessero a fare un referendum giusto per vedere cosa ne pensiamo noi visto che comunque si tratta del come NOI decidiamo di vivere..
