Esami

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  1. 85moon85
     
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    CITAZIONE
    per me l'universita non è una corsa alla laurea,ma è anche un motivo di arricchimento personale

    Ben detto!!! Il libretto universitario non è il cartoncino della raccolta-punti del latte; ogni esame non è un bollino in più per giungere al premio finale...
     
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  2. Fucktotum
     
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    [/I]
    CITAZIONE (olcesamante @ , )

    ...Fucktotum, col suo ammirevole numero di ore giornaliere di studio...


    ?!?
    È tutta letteratura!
    :)

    Inevitabile che la discussione prenda l'effetto che le ha impresso gabrixre, per una palese serie di motivi. Stando sul tecnico, la domanda di gabrixre è 1) posta male e 2) provocatoria.
    Rileggiamo quello che più o meno ha scritto:

    CITAZIONE (gabrixre rimaneggiato un minimo @ , )

    QUANTE PERSONE STUDIANO NEL GIRO DI POCHI GIORNI E HANNO SEMPRE OTTIMI RISULTATI?
    QUANTI INVECE SI DEDICANO ALLO STUDIO PRENDENDOLO SERIAMENTE IN CONSIDERAZIONE?


    Il problema è, secondo me, nell'invece. Il ragionamento di g.:
    chi studia in pochi giorni e ottiene un ottimo risultato non prende seriamente in considerazione lo studio (postulato). Di qui, due gruppi di persone, di qui la richiesta di dichiararsi appartenente a un gruppo o all'altro.

    Pare però che il postulato manchi dell'evidenza necessaria.
    Già il fatto di avere sempre ottimi risultati potrebbe sembrare (per carità, non per forza essere, ma almeno sembrare...) una garanzia di serietà nello studio, indipendentemente dai tempi necessari.

    Fatto sta che non è lecito dire che non si prende seriamente lo studio se si studia per pochi giorni, se poi i risultati sono considerati (da professori: esseri umani sempre, ma molto spesso anche Professori) adeguati, buoni od ottimi.

    Quindi, gabrixre: se riformulerai la domanda in modo da darle un senso (una logicità), saremo tutti più pronti a rispondere.
     
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  3. Aspasia
     
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    CITAZIONE (Fucktotum @ 18/2/2006, 22:15)
    Quindi, gabrixre: se riformulerai la domanda in modo da darle un senso (una logicità), saremo tutti più pronti a rispondere.

    Ovviamente il tuo spirito altamente analitico e indagatore non poteva che palesarsi penetrando questa discussione ma io riscriverei altre 1000 e 1000 volte il post iniziale perchè ogniuno dovrebbe fare appello alla propria maturità personale senza perdersi in vani discorsi così futili e stupidi come questo...
    Poi potrà anche darsi che io sottovaluti erroneamente questa altissima discussione...
     
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  4. olcesamante
     
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    Poiche' non si dicono solo le cose belle, ecco la mia prima "sessione inglese": al posto degli esami per gli studenti post-laurea si scrivono delle tesine di 3000 parole, i voti sono in percentuale (la sufficienza e' 50%, 76% e' 'distinction', per qualcuno un traguardo irraggiungibile ma sospetto si tratti di leggenda)
    Dicembre 2005: consegno il progetto tesi per "Research Design I". Ci metto una settimanella. Voto: 66%, commento relativamente lusinghiero con accenni ai difetti del mio tipo di ricerca e consigli vari.
    Gennaio 2006: a tre giorni dalla consegna delle tesine per "Gender, Sexuality and Culture" e "Post-Gay Culture", scopro che la segreteria del dipartimento di Inglese, al contrario di quella del master (Sociologia), vuole anche la consegna di due copie cartacee. Piccolo problema: sono in Italia ed e' giovedi'. Trovo un'amica disposta a stampare anche le mie tesine, ma le consegnera' il giorno dopo. In 12 ore correggo la tesina "Masculinity and Silence in Jackie Kay's Trumpet" per "G, S & C", e invento per l'altra un paragone tra Ovidio, Wilde e Self (un epigono irriverente di quest'ultimo) circa il mito di Narciso. Nel primo caso, sono relativamente tranquilla, ho lavorato complessivamente una settimana, anche se la prof (l'unica straniera, ed e' pure italiana, Daniela) e' tosta e sta 'antipatica' a tutte. Nel secondo caso, anche se ho accumulato le citazioni per almeno un paio di settimane, devo inventarmi tutto di sana pianta. Spero che David (si fanno chiamare per nome) sia clemente. I risultati sono arrivati ieri, me li sono ritrovati uno alla volta sul tavolo, in due sere diverse. Daniela mi ha dato il 50%, scrivendo che la mia ricerca e' piu' "impressionist" che "critical", anche se alcune osservazioni sono intelligenti, bibliografia e note non sono accurate, e non sviluppo alcune tematiche importanti. Ah, le mie frasi sono arzigogolate e faccio errori di sintassi. David mi ha bocciata, 40%. In una mail mi ha spiegato che e' rimasto davvero "impressed" dalla tesina, ma non ci appizzava niente con Self e le tematiche discusse al corso, e per di piu' era troppo corta.
    Adesso devo riscriverla, il voto non potra' superare la soglia del 50%, e la segretaria mi ha raccomandato di "studiare molto" questo semestre per non rcompromettere i risultati del master.
    Cerco di consolarmi pensando all'incidente a 24 ore dalla consegna, e al fatto che la tesina fosse buona, solo che non c'entra un cappero col corso.
    Non so quanto la laurea italiana in Lettere Moderne e un master all'estero siano paragonabili, ma in parte ho sperimentato, su un piano piu' ristretto rispetto agli esami orali quello che qualcuno diceva sulla fortuna, che gioca un ruolo non indifferente sul voto finale. Ho anche sperimentato cosa si provi ad impegnarsi molto ottenendo magri risultati, e studiare quando, escludendo le tragedie, le cose non sempre vanno benissimo. Insomma, in poco tempo ho vissuto molte delle situazioni di cui si parlava in questa discussione.
    Continuo a credere che sia soprattutto colpa mia. Con Daniela, forse, anche tra dieci anni non avremo le stesse idee di impressionismo e di critica, ma il patatrac di David era evitabile. Potevo informarmi meglio, cercare meglio sul sito, studiare meglio.
    Siccome in caso di sconfitte personali si diventa indulgenti verso se stessi, comincio a caldeggiare l'idea di annoverare, tra i fattori che possano definire (seppur riduttivamente) la personalita', non tanto lo sforzo 'obbligato' per avere sempre i migliori risultati, quanto la voglia di "tentare", essere li' a impegnarsi nonostante i problemi.

    Edited by olcesamante - 24/2/2006, 21:46
     
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  5. bisogna lottare per ogni respiro
     
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    buongiorno....a chiunque abbia avuto la forza d alzarsi dal letto questa mattina per rikominciare a pensare all'università,ai korsi....AGLI ESAMI....m sn appena iscritta al forum e kome tante altre persone avrei bisogno d ricevere da voi alkune informazioni,se è possibile.Ringrazio anticipatamente tutti coloro che avranno la pazienza d rispondermi e d aiutarmi a dar luce a questi dubbi che m attanagliano la mente...Dunque:io frequento il primo anno(ovviamente)e purtroppo per vari problemi sn riuscita a dare 1solo esame ossia filologia dantesca(che xfortuna è andato bene,30 e lode)ora vorrei riuscire a kapire quanti krediti devo ottenere per poter passare al secondo anno,inoltre vorrei anke kapire quanti esami devo dare per non uscire fuori korso già al primo anno.Devo dare tutti gli esami per passare al secondo anno?Ho letto sul sito dell'università il nuovo ordinamento ma,non ditemi nulla,non sono riuscita a kapirci molto...anzi non ho kapito nulla...per favore potreste aiutarmi a kapire 1pò kome funziona la kosa....xchè sul serio avrei bisogno d aiuto....su krediti,esami,regolamenti,please...aiuto...v ringranzio ankora anticipatamente....1bacio...gabri
     
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  6. kibymaru
     
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    CITAZIONE (bisogna lottare per ogni respiro @ 27/2/2006, 11:14)
    buongiorno....a chiunque abbia avuto la forza d alzarsi dal letto questa mattina per rikominciare a pensare all'università,ai korsi....AGLI ESAMI....m sn appena iscritta al forum e kome tante altre persone avrei bisogno d ricevere da voi alkune informazioni,se è possibile.Ringrazio anticipatamente tutti coloro che avranno la pazienza d rispondermi e d aiutarmi a dar luce a questi dubbi che m attanagliano la mente...Dunque:io frequento il primo anno(ovviamente)e purtroppo per vari problemi sn riuscita a dare 1solo esame ossia filologia dantesca(che xfortuna è andato bene,30 e lode)ora vorrei riuscire a kapire quanti krediti devo ottenere per poter passare al secondo anno,inoltre vorrei anke kapire quanti esami devo dare per non uscire fuori korso già al primo anno.Devo dare tutti gli esami per passare al secondo anno?Ho letto sul sito dell'università il nuovo ordinamento ma,non ditemi nulla,non sono riuscita a kapirci molto...anzi non ho kapito nulla...per favore potreste aiutarmi a kapire 1pò kome funziona la kosa....xchè sul serio avrei bisogno d aiuto....su krediti,esami,regolamenti,please...aiuto...v ringranzio ankora anticipatamente....1bacio...gabri

    io nn c ho mai capito molto.. ma ti rispondo ugualmente, xkè dalla tua firma ho ragione di pensare ke ti kiami come me tongue.gif allora, x poter passare al secondo anno nn è indispensabile "totalizzare" un certo numero di crediti.. ovvero, formalmente dovresti dare almeno 9 esami nel corso dell'anno, ma in pratica la cosa nn è applicata, x cui anke se hai fatto un esame solo passi al secondo anno lo stesso.. ma tu hai ancora un altro semestre e in + la sessione di settembre x recuperare.. io passai al secondo anno con soli 6 esami..!! wink.gif fuorsi corso ci si va al termine dei 3 anni, se nn hai dato tutti gli esami.. e ovviamente nel caso in cui nn riesci a fare tutti e 14 gli esami del primo anno (saresti un genio!!), puoi sempre recuperarli l'anno successivo!! quindi dare + esami possibili è solo una cosa ke va a tuo vantaggio, x finire prima e x nn portarteli appresso x 3 anni o più, ma nn c'è bisogno di "requisiti" x avanzare al secondo anno..
    spero di averti tolto qualke dubbio biggrin.gif
     
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  7. peRLa-
     
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    uhm.. stavo x postare la stessa domanda.. grazie x la risposta smile.gif
     
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    Io il I anno ho dato solo 5 esami... rolleyes.gif

    Edited by Hamlet da Hamelin - 27/2/2006, 14:54
     
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  9. bisogna lottare per ogni respiro
     
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    kibymaru...t ringrazio xaver risposto alla mia domanda...e ringrazio anke hamlet...kikymaru hai sikuramente eliminato gran parte dei miei dubbi e m sento 1pò meglio ora ke ho avuto questa risposta...t ringrazio ankora...baci gabri
     
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  10. *Paperinik*
     
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    Marzo è arrivato...certo un altro pò di vacanze non guastavano! tongue.gif

    Edited by *Paperinik* - 2/3/2006, 22:04
     
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  11. Dejanjra
     
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    Rimedi contro il non riuscire a studiare??? se ne avete vi prego datemeli...! non so se vi capita ma a causa di vari fattori, tra cui in primo piano una costante sonnolenza, a meno di quindici giorni dall'avvio degli esami, io non riesco a combinare nulla...svelatemi i vostri arcani trucchi e i vostri segreti in merito...ve ne sarò grata in eterno|! :)
     
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  12. GaborKinski
     
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    Di solito gli zuccheri in genere, la cioccolata in particolare, sono dei buoni sostituti del sonno.
     
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  13. Dejanjra
     
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    In pratica...mangio cioccolata e ritrovo l'energia per studiare? (oltre a tanti chili in più, visto il quantitativo di cui abbisognerei)
     
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  14. GaborKinski
     
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    Mangi cioccolata e riesci, più o meno, a non cascare sui libri per il sonno.
     
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  15. Dejanjra
     
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    Ciao a tutti ragazzi, volevo chiedervi quale sia il tempo entro il quale poter sostenere un esame prima che un programma "scada" soprattutto quando l'anno successivo il corso in questione è tenuto da un docente diverso! Inoltre, le lodi sono validi ai fini del calcolo del punteggio di laurea? ...spero di essere stata chiara e mi auguro di ricevere il vostro aiuto! Grazie
     
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97 replies since 5/1/2006, 20:15   507 views
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