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SONETTO
CHE CORDINO MI CHIESE DI COMPORRE
TATTA' IN SALA PERIODICI ALLE DUE
POMERIDIANE IL 23 NOVEMBRE
2004
A immortalare 'sto momento morto,
nel qual son pure mezzo addormentato,
preferirè' ïnver tagliare corto,
ma a scrivere un sonetto m'han coartato.
Il coartante è Cordino, che al trasporto*
de' suoi appunti, qui al tavolo, è impegnato,
e al qual Lucia la fulva vuol far torto
dicendo che il Cangemi è più aggraziato.
Legge costei, e pur legge l'Eleonora,
che minor di due lustri mi credea.
Io attendo la lezione e guardo l'ora,
mentre riguarda fogli suoi l'Andrea;
e tutti guarda l'algida signora
Susi, e dall'alto Iddio noi guarda ed ea.
* Ovvero alla trascrizione, di stenografica in calligrafica.
Edited by Hamlet da Hamelin - 28/3/2006, 02:00. -
Diabolus in Musica.
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MITICA, STUPENDA, AGGRAZIATA...... . -
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SONETTO MONCO
Tu che hai sputato sulla mia amicizia,
non meriti financo ch'io finischi
questo sonetto, e che a chiosar m'invischi
in belle rime la tua impudicizia.
Come questo abortisco, cosí inizia
e prematura muor, quando si mischi
a malafede ingenuità, tra i fischi
la commediola priva di perizia.
Cali il sipario, e si richiuda il varco
per cui ti passai stima finché vidi
troppo fragil tua schiena a un tale carco.
Ma te n'ho liberato, ormai; sorridi;
né sentirai parlare piú di Marco;
né parlart'egli.
Edited by Hamlet da Hamelin - 20/2/2005, 02:22. -
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SONETTO IMPROVVISATO IN UN MINUTO
NELL'ORA DI METRICA DOPO CHE IL PROFESSORE
AVEVA DETTO "AL GIORNO D'OGGI SAREBBE
IMPOSSIBILE IMPROVVISARE UN SONETTO"
(15 MARZO 2006)
Un sonetto all’impronta io lo so fare,
mentre altri, ahimè, farlo non può;
c’è chi naufraga nel suo stesso mare,
e chi vede un ruscello anche nel Po.
Ah che delizia, invero, è improvvisare!
delizia a cui non so mai dir di no;
c’è chi ama frugarsi nella nare,
io frugo nel pensiero e cavo ciò.
In quest’aula graziosa, ove, sedendo
col corpo, con lo spirito cammino,
non prendo il sole, ma gli appunti prendo;
stando sul foglio e sulla penna chino,
idealmente però all’alto tendo;
vera è l’elevazion, falso il declino.
Edited by Hamlet da Hamelin - 22/3/2006, 03:30. -
Cercatore86.
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NUOVO SONETTO SCRITTO
NELL'ORA DI METRICA
(22 MARZO 2006)
L’aula è sfondata, e l’acqua cola ingente
per lo straforo del soffitto, e invade
i pavimenti come fosser strade,
con gran disdoro dell’accolta gente.
Ben ci si duol di quanto è fatiscente
l’Ateneo, che tra un poco se ne cade,
ché in chi amministra è poco di bontade,
né fornisce giubbotti-salvagente.
Piú tardi son chiamato alla lavagna,
dove trascrivo un pezzo di sonetto
con tal grafia che plauso ringavagna;
e intanto che divido ogni versetto
in sillabe, piú e piú l’aula si bagna,
e son sommerso, e sciogliesi il gessetto.
Edited by Hamlet da Hamelin - 27/3/2006, 14:25. -
Giraut.
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SONETTO COMPOSTO IN 15 MIN.,
DURANTE LA LETTURA DI QUELLI DI MARCO,
IN RISPOSTA AD ESSI,
CHE' SIN AD ORA SON RIMASTI SOLI SOLETTI.
Ebbravo Marco che sa far sonetti,
improvvisati nelle aule piene
sì che per poco non crollano i tetti*.
E il professor sembrerebbe che sviene
credendo mai possa esser nei petti
un tale genio che egli non tiene.
Ed io a quest' evento anche assistetti,
e le risate piegaron le schiene.
Ma Marco non è l'unico a cantare,
ci sono anch' io con alcuni versini,
che qualcheduno potrà non amare.
Ed io non uso certo programmini,
poiché la rima, a mente inventare,
io lo so fare anche senza aiutini;
ma perdonate se non so incantare!
*In riferimento a quelli scorrenti, su da Marco menzionati.
P.S. E' il mio primo sonetto!
Edited by Giraut - 28/3/2006, 11:57. -
Aspasia.
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Una rosa visrtuale a maurizio per il suo pirimo sonetto: Fratellino ti amo!!!! . -
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Figlio mio, ti abbraccio e ti bacio tutta la testa, smack, smack, è meraviglioso! ricordo ancora quando non distinguevi un endecasillabo da un enteroclisma!, e ora invece addirittura fai sonetti!!! e dove arriverai tra qualche mese??????? T'amo follemente...
(Mi sono permesso di aprire un attimo il tuo messaggio e impostare caratteri più grandi, così si legge bene al par degl'altri, e centrare il titolo; sai, la linea editoriale...)
Sono così contento che passerò sopra il fatto che l'ultima terzina è in realtà una quartina; ma intendiamolo pure come un sonetto caudato, va'!; cmq, ho staccato il verso soprannumerario, isolandolo dalla terzina, ma, se vuoi, riattaccalo sopra. In ogni modo non tagliarlo assolutamente, perché, nonostante dica "non so incantare", è un suggello incantevole.
Mi hai veramente incantato. W Maurizio e che piovano sonetti!!!!!!!
Edited by Hamlet da Hamelin - 28/3/2006, 02:15. -
Giraut.
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Scusate il mio errore, ma non me ne sono proprio accorto: l'ho scritto di getto e non l'ho neanche rivisto. Prendetelo come un innovazione o qualcosa del genere...la prossima volta andrà meglio....
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Sarebbe meraviglioso fare una gara di sonetti nel laboratorio teatrale... . -
Cercatore86.
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Esiste un metodo razionale di giudizio di sonetti? Penso di no. . -
.CITAZIONE (Cercatore86 @ 28/3/2006, 12:40)Esiste un metodo razionale di giudizio di sonetti? Penso di no.
La razionalità copre solo l' i% dell'universo.
Edited by Hamlet da Hamelin - 29/3/2006, 21:19. -
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SONETTO DEL GENTIL CRISTIANO AMENDOLA
SCRITTO A CELEBRAZIONE
DELLA LECTURA DANTIS PALASCIANIA
IL 7 APRILE DEL 2005
In un'auletta detta catacomba
numero sei, parea quasi cantina,
un giovane folletto ribaltava
la classica lettur della Divina.
Sebbene la trachea fosse infiammata
non venne meno al suo dover il canto
che la studiosa plebe, affascinata,
senza conoscer segue con incanto.
Tra un saltellin, un urlo ed un cartone
il nostro eroe, superbo cantatore,
già si confonde con l’animazione.
Ma quando il canto ormaï fu finito,
dopo un applauso lungo alcune ore
nessun per far domanda alzò il suo dito.
Edited by Hamlet da Hamelin - 29/3/2006, 21:20. -
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SONETTO PEL VENTESIMO
COMPLEANNO DEL NOSTRO
CARO MAURIZIO ESPOSITOSCRITTO IN FRETTA E DI NOTTE
QUINDI SE N’ACCONTENTI O SONO BOTTE
Tanti augurï a te, gentil Maurizio,
pei tuoi vent’anni; a te giorni felici
da qui, per ogni età, fino all’ospizio
tra studii e voluttà! Tali gli auspici.
Dice Angela Marotta: «Abbi ogni sfizio».
Francesco Aimone: «Abbi sorrisi amici».
Il Del Castello: «Abbi ratio e giudizio».
Il Petrossi: «Or pedala, ché hai la bici».
Daniela Diglio: «Abbi grandiose sbronze».
Luïgi Rima: «Abbi virtú». Pasquale
Barone: «Dio ti salvi dalle stronze».
Mariella Mele: «E da ogni male».
Marin Giancarlo: «Abbi belle patonze».
E Melania Giuliano: «Cosa? Quale?».
P.S.: i 10 personaggi citati sono gli altrettanti che hanno partecipato al regalo per Maurizio consegnatogli oggi (con appena un mese e qualche giorno di ritardo).
P.P.S.: ho cambiato alcuni cognomi per privacy (gli altri sono già abbastanza noti, nel forum)...
Edited by Hamlet da Hamelin - 30/3/2006, 23:35.