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sigfrido.
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Questa discussione si rivolge a tutti gli scrittori in erba (o che hanno fumato erba 
).
Io dò l'avvio poi ognuno può continuare come vuole senza naturalmente nessun limite nè per quanto riguarda nuovi personaggi nè per quanto riguarda l'intreccio (certo un minimo di logicità sarebbe consigliabile: se avete lasciato un personaggio impegnato a corteggiare una bella ragazza su una spiaggia di Rio de Janero nel post seguente NON potrà essere impegnato nella guerra ai malvagi slubnaputroni nani su Alpha Centauri).
1Il ragazzo è riuscito a prendere la funicolare appena in tempo.
E’ l’ora di punta e il vagone è naturalmente strapieno. Dopo essersi un po’ ricomposto dalla corsa fatta il ragazzo ripone il biglietto nel suo portafogli e si guarda attorno; la folla lo ha sempre un pò disgustato e ora, dopo gli ultimi attacchi terroristici, lo impaurisce anche.
In attesa di scendere all’ultima stazione si rifugerà ,come fa quasi sempre quando vuole sfuggire al mondo attorno a sé, in un momento stupendo della sua esistenza risalente a pochi mesi prima, nelle vacanze estive.
Si trovava in montagna ed era completamente solo (gli altri rimasti a far compere nel paesino) e il sentiero lo aveva condotto fuori dal bosco, in una radura in cui spiccavano solo tre grandi abeti.
Il ragazzo ricordava benissimo la sensazione estatica di protezione che gli avevano trasmesso le montagne dalle vette innevate strette attorno a lui come l’abbraccio di un padre e al tempo stesso il senso di libertà recuperata che gli aveva trasmesso il prato dopo la stretta opprimente del bosco.
Per un attimo si era fatto anche intravedere il sole inondando il tutto d’oro puro e una cornacchia aveva gracchiato dalla cima di un albero e poi era volata via…
Per fortuna ho questi ricordi, si disse, mentre la funicolare si avvicinava ormai al capolinea,
altrimenti che cosa farei in una giornata come questa?
Dì lì a poco infatti lo aspettava un momento difficile…
Ecco le porte della funicolare si aprivano, egli seguiva di malavoglia il flusso delle persone in uscita
quando all’improvviso…
(Continua…te)
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