soldati a NASSYRIA...

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  1. ciegantifaz
     
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    CITAZIONE ('NatalineCole' @ 28/4/2006, 15:59)
    e vedono in questo "viaggio", una possibilità.
    ...Non possiamo sapere quali siano davvero i motivi che spingono uomini a partire...
    Sì, sicuramente il guadagno... ma in prospettiva di cosa???
    E' vero, non esistono eroi dove c'è violenza, ma esistono eroi, inevitabilmente, quando arriva la morte!

    nel momento in cui una persona sceglie questa via di guadagno...mette in conto sia 'di vender cara la pelle' sia di lasciarla lì...quindi di uccidere e di morire.
    Glielo spiegano. Quindi non vedo perché anche nel momento della morte debbano essere trattati in maniera diversa.

    La morte è un fenomeno 'naturale'.
    L'innaturalità è nel procurarla. E la guerra genera morte, indi per cui è innaturale. Ed esseri umani che partecipano a questa innaturalità io, personalmente, non li compatisco. Non riesco a compatire i partigiani, che lo facevano per un ideale, quindi per qualcosa che si avvicina di più ai miei valori, figuriamoci per uno che lo fa per esigenze economiche...

    vuoi farti una famiglia??
    vai a villa literno a cogliere i pomodori, studia, cerca fatica all'estero, fai lo spazzino...
    Arruolarsi è il modo più semplice e meno faticoso per chi non ha né arte né parte di avere una collocazione sociale.

    E questo lo trovo di cattivo gusto.
    Come trovo di cattivo gusto l'appellativo eroi per i morti a Nassyria o a Sarajevo o in Cambogia o in Vietnam...
    sono dei MERCENARI.
    E se muoiono ... tanto di pesce.
     
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21 replies since 27/4/2006, 23:10   278 views
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