soldati a NASSYRIA...

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  1. sigfrido
     
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    E come non ricordare due sere fa il bravissimo Marco Paolini su La 7??? La trasposizione teatrale del "Sergente sulla neve" di Mario Rigoni Stern, oltre a ricordare ciò che avvenne a tanti nostri coetanei di 60 anni fa(mandati a morire con mezzi totalmente inadeguati solo perchè Mussolini voleva qualche migliaio di morti per sedere al tavolo della pace) anche un atto d'accusa contro tutte le guerre.

    P.S.

    Per rimanere on topic, abbiamo fatto bene a venire via da Nassirya e lo dice uno che all'inizio appoggiò quella guerra...
     
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  2. noicheincominciamo
     
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    CITAZIONE (sigfrido @ 2/11/2007, 15:34)
    Per rimanere on topic, abbiamo fatto bene a venire via da Nassirya e lo dice uno che all'inizio appoggiò quella guerra...

    E allora qui ci vuole un altro link :P :
    http://it.youtube.com/watch?v=4Fu8YIG8uyQ

    Leggendo i post precedenti... Uagliu', mi sono un po' stufata della citazione di Pasolini sui figli della povera gente: Pasolini, come noi d'altronde, è figlio del suo tempo e per motivazioni politiche (e non è il caso di Bufalinho), o per "controcanoni" che si affermano come canoni, sembra "intangibile" alle critiche anche tra noi che di "critica" campiamo. Che lui frequentasse o intellettuali o "gente del popolo" è una sua scelta rispettabilissima, però credo che anche noialtri che non rientriamo nelle definizioni ufficiali delle due categorie abbiamo il diritto di campare e di dire la nostra :P , per quello che vale...
    I soldati, oggi in Italia volontari, svolgono un lavoro che non riesco a considerare inutile, e che rispetto, specie dopo che le terribili notizie dei monaci massacrati a Rangoon hanno ulteriormente provato il mio già incerto pacifismo. Personalmente, per quelli che ho visto in tv e quelli con cui ho parlato ho provato magari simpatia, raramente stima, come loro d'altronde non stimano o stimerebbero granché me. Semplicemente, gli eroi non fanno bene ai popoli, una strage di soldati è una disgrazia che merita rispetto anche in questo senso: niente pompose celebrazioni, solo silenzio e l'auspicio che si trovi prima o poi il modo di evitare altri funerali di stato. Andarsene dall'Iraq è stato un ottimo inizio.






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  3. Bufalinho
     
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    CITAZIONE (noicheincominciamo @ 2/11/2007, 16:22)
    CITAZIONE (sigfrido @ 2/11/2007, 15:34)
    Per rimanere on topic, abbiamo fatto bene a venire via da Nassirya e lo dice uno che all'inizio appoggiò quella guerra...

    E allora qui ci vuole un altro link :P :
    http://it.youtube.com/watch?v=4Fu8YIG8uyQ

    Leggendo i post precedenti... Uagliu', mi sono un po' stufata della citazione di Pasolini sui figli della povera gente: Pasolini, come noi d'altronde, è figlio del suo tempo e per motivazioni politiche (e non è il caso di Bufalinho), o per "controcanoni" che si affermano come canoni, sembra "intangibile" alle critiche anche tra noi che di "critica" campiamo. Che lui frequentasse o intellettuali o "gente del popolo" è una sua scelta rispettabilissima, però credo che anche noialtri che non rientriamo nelle definizioni ufficiali delle due categorie abbiamo il diritto di campare e di dire la nostra :P , per quello che vale...
    I soldati, oggi in Italia volontari, svolgono un lavoro che non riesco a considerare inutile, e che rispetto, specie dopo che le terribili notizie dei monaci massacrati a Rangoon hanno ulteriormente provato il mio già incerto pacifismo. Personalmente, per quelli che ho visto in tv e quelli con cui ho parlato ho provato magari simpatia, raramente stima, come loro d'altronde non stimano o stimerebbero granché me. Semplicemente, gli eroi non fanno bene ai popoli, una strage di soldati è una disgrazia che merita rispetto anche in questo senso: niente pompose celebrazioni, solo silenzio e l'auspicio che si trovi prima o poi il modo di evitare altri funerali di stato. Andarsene dall'Iraq è stato un ottimo inizio.

    Of course ^_^
    Molto lucido l'intervento Marì (poi in alcuni punti si può dissentire :shifty: ).
     
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  4. noicheincominciamo
     
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    Grazie! Sono tutta... occhi, se non si va in off topic ;).
     
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  5. Bufalinho
     
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    CITAZIONE (noicheincominciamo @ 2/11/2007, 19:19)
    Grazie! Sono tutta... occhi, se non si va in off topic ;).

    Tutt' uocchie come Cocco Bill (cfr Salemme, L'amico del cuore) :D
    Beh il mio dissentire resiste sulle ragioni della nostra presenza. Continuo a credere che sia sbagliato di grosso la strategia e che comunque in Iraq stiano nel complesso meglio di come stavano con Saddam.
    Ma ora devo scappare e credo sia sterile riaprire discussioni su questo ^_^ .
     
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  6. noicheincominciamo
     
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    Al Festival dei Due Mondi di Spoleto, nel 1964, questa canzone, risalente alla prima guerra mondiale, incontrò le proteste di tutti coloro che della guerra avevano un'immagine diversa da quella dell'autore: quella "ufficiale", se vogliamo, eroico sacrificio necessario di giovane carne umana, per la gloria della patria. Qualcuno tra le autorità abbandonò la sala, arrivarono vibranti reclami da ogni dove, e la canzone fu ritirata. Ma voi per favore ricordatela, eventualmente tramandatela:
    http://it.youtube.com/watch?v=L7p4nBtrM10
    La mattina del cinque d'Agosto
    Si muovevano le truppe Italiane
    Per Gorizia le terre lontane
    E dolente ognun si partì.
    Sotto l'acqua che cadeva a rovesci
    Grandinavano le palle nemiche
    Su quei monti colline gran valli
    Si moriva dicendo così.
    Oh Gorizia tu sei maledetta
    Per ogni cuore che sente coscienza
    Dolorosa ci fu la partenza
    E il ritorno per tutti non fu.
    Cara moglie che tu non mi senti
    Raccomando ai compagni vicini
    Di tenermi da conto i bambini
    Che io muoio invocando il suo nom.
    Oh vigliacchi che voi ve ne state
    Colle mogli sui letti di lana
    Schernitori di noi carne umana
    Questa guerra ci insegna a punir.
    Oh Gorizia tu sei maledetta
    Per ogni cuore che sente coscienza
    Dolorosa ci fu la partenza
    E il ritorno per tutti non fu.

     
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  7. noicheincominciamo
     
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    Visto che questa è diventata una discussione sulla guerra, comunico il mio terrore e posto questo articolo sul raid israeliano a Gaza:
    http://www.repubblica.it/2008/01/sezioni/e...a-domenica.html
    Mi piace la dichiarazione di Ban Ki-Moon: gli israeliani hanno il diritto di difendersi se bombardati (per favore, "che ci fanno loro là?" semmai domandatelo agli 80enni, non a figli e nipoti che non hanno scelto dove nascere), ma la reazione è stata assolutamente atroce. Ci sono dei limiti anche all'orrore "legalizzato". Grazie anche a Ki-Moon per aver compianto in particolare i bambini, in genere nei comunicati ufficiali sulla conta dei morti prevale ancora la conta separata di "donne e bambini" del 1912 (la tragedia del Titanic).
     
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21 replies since 27/4/2006, 23:10   278 views
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