POESIE di tutti i tipi e topoi

... dalle stalle alle stelle!

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  1. Erode Scannabelve
     
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    ****

    Vuoi che forse
    Io non debba
    Ascoltare vizi e scelte
    Per la distruzione della
    Vita?
    Che forse valga la pena
    Vivere di niente,
    delle piccole soddisfazioni
    che non riesco mai a sentire?
    Dovrei correre, impennarmi
    Saltare tanti ostacoli
    Che si parano davanti
    Facendo come un Pulcinella
    nelle sue più
    Belle immagini…
    Le mani in alto
    Un sorriso lì sul viso
    Quasi prossimo ad un salto
    Che non riesco a voler fare,
    intimarmi quella spinta,
    cadere nuovamente,
    ma con i piedi ben piantati
    nella dura terra fredda.
    …io…non riesco a farlo…
    se vado avanti,
    e avanti vado, per la faccia
    sempre verso il cielo,
    rivolta ai sacchetti nuvolosi
    che salutano le vite,
    lo faccio solo per gradini
    lentamente
    gattonando come un gatto
    cieco, perso,
    senza
    un’esistenza.

     
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  2. quaderni usurati
     
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    :o: :o: :o: :o: :o: :o: :o: :o: oooooooohhhhhhhhhhhhh anche se con un'anno di polvere accumulato tra le righe è sempre bello rivedere questo topic tra quelli frequantati..

    :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D





    ***__________________________________15.apr.05

    Spartane strade illudetemi
    ancora
    con candide tende scalda sonni
    e perpetui vociari
    diretti da mani ormai
    troppo vecchie,
    ora come brezza di un isolotto
    sperduto risana l'aria un
    vento di un lento
    rinnovo
    di stagione.
    e spenge l'illusione
    dietro
    ciglia che si intrecciano.

    ..traduzione dell'ultima postata l'anno passato :woot:







     
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  3. Viejito
     
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    E' un peccato che questa discussione (splendida) sia progressivamente caduta nel dimenticatoio... chi mi aiuta a rivitalizzarla???

    Spalle da gladiatore e lacrime di bimbo.
    Il vero lupo sarà pronto
    solo quando spedirà i ricordi nell'oblio.
    Nel mentre assorbo come spugna fa con l'acqua
    gonfio il petto e mi fortifico.
    Ma il mio profondo traspare dallo sguardo:
    questo sorriso è la facciata del palazzo.

    16/08/06
     
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  4. Gabbiano81
     
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    ti aiuterei, ma sono una frana nel poetare.
    però hamlet, erode et simila potrebbero<------(invito esplicito)
     
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  5. Viejito
     
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    Foglia arsa al sole dal tempo che è stato.
    Odio schiumoso sul volto del killer.
    Uomo d'affari, affari di vita
    vissuta o sperata ma comunque assaggiata.
    Orco bramoso di critiche insane
    forte del tuo "sei stato il peggiore" creato esistito.
    Il pianto da me non hai mai avuto
    "stringi quei denti, livido bimbo!"
    sono rabbia che cresce, sono bestia affamata.
    La cinghia è poggiata sul divano ingiallito
    e fa ancora rumore in quest'occhio bandito.
    Ti ho steso con un gancio sinistro all'altezza del mento
    ho colpito il moribondo tuo input d'orgoglio.
    "Sono un uomo"
    ora dico mormorando tra i denti.
    Come un lupo che lascia il suo branco di sempre
    vado via nel mio cerchio di paura infinita
    senza torti né onori alle stelle mi volgo
    in ricordo di un mondo di ricordi morenti.
     
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  6. Erode Scannabelve
     
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    tratto da "seguendo=ancora senza titolo"


    Di colpo, colpi
    Sordi
    Indietreggia il benessere comune,
    Squadre d’architetti
    Del regime sanguinario
    Procurano alla patria
    Un edema sciovinista.
    La loro siringa, una punta
    D’estremo metallo
    Conficcata nel cuore
    Della gioia
    Da inizio alla pandemia


    La pandemia
    Da fuori non
    Si tocca ne si vede
    Ma dentro, nel
    Dio personale
    Che ognuno crea in se
    Scoppia vorace la carneficina.
     
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  7. Viejito
     
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    Ti porterei lontano da ogni cosa
    dolori, litigi e panorami
    già vissuti troppe volte in troppi stadi.
    Rivivere ogni senso in freschi stimoli vitali
    visitare nuove strade, palazzi e case
    incrociare le persone reinventando i nostri nomi,
    a bere vino sul canale e a mangiar brodo in una baita.
    Ti porterei nel mio letto
    sul mio petto addormentata.
    Un nuovo senso alla mia notte
    motivo alcuno per urlare.
    E tratterrei gelosamente
    ogni tuo tiepido respiro.
    Ne farei fare testamento
    sarebbe un nulla più a pretendere
    l'estremo desiderio che annienterebbe le ambizioni.
    Non vorrei gloria, lauro e vacui riconoscimenti
    il vero uomo è l'uomo che in vita ha amato
    e di me potranno dirlo anche quando alla Signora scura mi sarò concesso.
    Sarà la mia miglior poesia
    quell'epitaffio su carta marmorea.
     
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  8. (ila/Jo)
     
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    GRAZIE

    Sono passati anni da quando sei andato via…
    Dio un giorno decise di chiamare accanto a se
    una persona speciale,
    e così
    tra le lacrime e il dolore di chi ti voleva bene,
    sei andato via.
    Hai lasciato una parte di te in tutti noi,
    ma in fondo è quello che fanno i grandi uomini.
    So che sei sempre accanto a me,
    in ogni mio passo,
    in ogni mia decisione o scelta importante.
    Quando mi sento sola o triste,
    mi basta pensarti per tornare a stare bene.
    Ai bambini solitamente si dice che
    le tante stelle in cielo
    sono le luci delle casette degli angeli.
    Anche per me è così,
    e so che in una di quelle ci sei anche tu,
    a vegliare su di noi.
    Forse è per questo che la sera
    mi abbandono incantata a guardarle.
    C’è sempre stata una luce che brillava nei tuoi occhi
    quando eri qui,
    ed ora questa luce continua a brillare
    negli occhi di chi ti voleva bene.
    Grazie zio…
    grazie per il tuo starmi costantemente vicino,
    grazie per il tuo farmi compagnia nei sogni,
    grazie per i tuoi sorrisi,
    ma soprattutto… grazie di essere esistito!
     
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127 replies since 8/4/2004, 06:50   6412 views
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