una domanda per i linguisti

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. *PoRCoRoSSo*
     
    .

    User deleted


    così: p: [I've been ill] > p: sn[ I ] aus[(infl.)to be ]aus sv[(pass!) to be ill]sv
    so che non condividi ma è un modello e C' HAMMA STA'!!!
    (tr. it. è necessario che noi lo accettiamo come tale).
     
    .
  2. *PoRCoRoSSo*
     
    .

    User deleted


    Continuo a pensare che i miei interventi siano DISTRUTTIVI per le disc di linguistica...
     
    .
  3. Fucktotum
     
    .

    User deleted


    Continuo a pensare che di Linguistica non si riesce a parlare in un forum.
     
    .
  4. de Guermantes
     
    .

    User deleted


    scrivi un monologo
     
    .
  5. Fucktotum
     
    .

    User deleted


    Ehehe...
    ...e fosse pure solo per andare in der posto al buca:

    Ennollosò, porcorò.
    Insomma dici, quanto a organizzazione formale,
    [s [np]np [aus]aus [vp]vp ]s
    ?

    Se prendi SPE (Chomsky&Halle, The sound pattern of English, 1968, New York, Harper&Row) ci trovi soltanto, come dicevo, opzioni dilemmatiche (almeno dagli esempi che ho io). Solo due nodi, quindi. Quindi solo
    [s [np]np [vp]vp ]s
    al limite. Poi, ovviamente, il problema è un non problema. Non si può dire "come si fa l'albero", al limite si può dire "come lo fa Chomsky", "come lo fa Saltarelli", o "come vuole che lo si faccia la titolare della mia cattedra"...


     
    .
  6. Fucktotum
     
    .

    User deleted


    Riscrivo le formule. Come sapete, il forum ha problemi cogli spazi.

    [s   [np]np   [aus]aus   [vp]vp   ]s
    (porcorosso secondo fucktotum)

    [s [np]np [vp]vp ]s
    (chomsky secondo fucktotum) :)
     
    .
  7. Fucktotum
     
    .

    User deleted


    Vabbè, la seconda non è entrata. Stigrancazzi.
    Cmq,
    s: frase
    np: sintagma nominale
    (aus: ausiliare)
    vp: sintagma verbale.
     
    .
  8. de Guermantes
     
    .

    User deleted


    alla fine ci sei riuscito e come sempre sei risultato noioso...
     
    .
  9. Fucktotum
     
    .

    User deleted


    Noioso?
    E ma non pigliartela co' me,
    il programma per te era
    "I muppets spiegano il generativismo",
    ma fu un flop, e lo tolsero dalla programmazione...


    :)
     
    .
  10. de Guermantes
     
    .

    User deleted


    sai bene che sono un appassionato de "I pupi della scuola di Praga". Le marionette statunitensi le sento troppo volgari.
     
    .
  11. Fucktotum
     
    .

    User deleted


    Ehehehehe...
    ...a proposito, guardate qua:

    "Non mi occupo più di linguistica..."
    Principe Nikolaj Sergeevič Trubeckoj,
    lettera a Roman Jakobson, 18 febbraio 1926.
     
    .
  12. de Guermantes
     
    .

    User deleted


    troppo tardi. i guai erano già stati combinati...
     
    .
  13. *PoRCoRoSSo*
     
    .

    User deleted


    E la linguistica fu...

    Cmq è vero non si può dire "questo è l'albero" senza aggiungere "secondo me".
     
    .
  14. salvomenza
     
    .

    User deleted


    Salve a tutti. Finalmente un forum di linguistica generativa! Complimenti a chi l'ha pensato e a chi lo gestisce.

    La questione della posizione dell'ausiliare è ancora, come qui è stato già detto più volte, un argomento di dibattito all'interno della comunità scientifica. Le teorie che hanno più sèguito oggi tendono a considerare l'ausiliare come una testa funzionale dotata di una propria proiezione indipendente (sintagma dell'ausiliare, AUXP o SAUX) e non più, come una volta, una realizzazione particolare del morfema di tempo o di accordo (T, ACR). Il sintagma dell'ausiliare si trova certamente più in alto del sintagma del participio passato (in italiano, la testa di questo sintagma è il solo morfema -to, eventualmente flesso in -ta, -te, -ti) e più in basso rispetto ai morfemi di tempo e di accordo:

    ACRP ... TP ... AUXP ... PASTPARTP ... VP


    Ancora più in basso rispetto al participio si trova il sintagma verbale, all'interno del quale viene generato il tema verbale (o la radice?) che poi risale e si incorpora a sinistra del morfema del participio (ad es. -to ... mangia- >>> mangia-to).

    Faccio l'esempio della forma profonda di <<avevamo mangiato>>:

    ACRP ... TP ... AUXP ... PASTPARTP ... VP
    -amo -ev- av- -to mangia-

    Dove ho messo i puntini, potrebbero trovarsi molte altre proiezioni, magari prive di realizzazione fonetica (proprio come nel caso della frase <<avevamo mangiato>>).
    Un tempo (mi pare prima del 1989), ACRP e TP erano considerate un'unica proiezione, chiamata I o INFL (in italiano: FLESS) oppure S (=Sentence), che in italiano è reso con F o Frase. Spesso, ancora oggi, si può trovare una notazione del genere, per cui Frase o F è usato per indicare ACRP+TP. Perciò, dire che AUXP è dominato da F sarebbe coerente anche con una delle versioni più recenti della teoria della struttura della frase.

    C'è una proposta interessante, che ho letto sul SYNCOM (Blackwell Companion to Syntax, articolo intitolato <<Past participle agreement>>, di A. Belletti: http://salvomenza.wordpress.com/sissis/), secondo cui PASTPARTP sarebbe interno a VP:

    ACRP ... TP ... AUXP ... VP ... PASTPARTP

    Ma AUXP resta comunque tra TP e VP. Non mi è mai capitato di reovare l'ausiliare al di sotto di VP. Come farebbe a raccogliere/verificare tempo e accordo stando al di sotto del tema verbale? o sta più in alto?

    ciao
    salvo menza
     
    .
  15. salvomenza
     
    .

    User deleted


    Errata corrige
    Nel mio precedente messaggio ho sbagliato la segmentazione di avevamo

    i morfemi della forma ausiliare sono questi

    ACRP ... TP ... AUXP ...
    -no -va- ave-

    Ciao
    Salvo Menza
    http://salvomenza.wordpress.com
     
    .
48 replies since 29/1/2005, 18:22   4682 views
  Share  
.