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Viejito.
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Caotica, bella, molto bella Proto.
Direi quasi acida, a volte.. in alcuni tratti lascia la mente impastata, un pò come il palato che beve troppo vino e fuma troppe sigarette.
Non sono nessuno per commentare e/o giudicare ma è stata eccellente, almeno per quel che mi riguarda.
Ritorno al discorso del caos, si è caotica la tua poesia. Con "l'ebbrezza" i sensi dell'animo umano vengono tutti accentuati, si riesce a sentirli nel loro più fragoroso articolarsi ma è difficile catalogarli. In quei momenti si sente forte il dolore del mondo e contemporaneamente l'amore universale, il senso di disagio e la soddisfazione di essere, comunque, ancora vivi.. solo che è difficile scinderli in quei momenti e cosi' si può finire di inglobarli nel loro dibattersi in poche ma significative righe.
Forse sono stato troppo caotico pure io.
Francesco.