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Scordavo questo...
SONETTO IN ACCOMPAGNO DEL DONO D’UN OMBRELLO-SEDILETTO A GIORGINO MILONE PER LA SUA LAUREA IN FILOSOFIA (26 FEBBRAIO 2007)
Poesia, mio spento ormai cratere, butta estremi sprizzi-sprazzi!, e estreme io impasti rime a omaggiar gli allegri piroclasti filosofici d’un che, instrutto, ha instrutta
intant’ogn’alma, per sua alma asciutta del muffo ch’altr’assäi ’ngegni ha guasti. Oh quanti non di lauri ma di basti ornano lor figura, ond’ea s’abbrutta!
Milone, or tu continua l’alta strada, ombrello al fianco; e dossi-paradossi fendi, e dialleli-dedali; e mai cada,
obtorto pede, tu, ma dritto inceda, bontà di Dio; e a riposare gli ossi, o Giorgio, in cima alfin tu allegro sieda.
... e questo!
SONETTO IMPROVVISATO IL 6 MARZO CHATTANDO IN MSN CON DON JAMON CHE DOMANDAVA SE SAREI VENUTO AL FESTINO DI GABOR DEL 24 MARZO
Or ti risponderò con un sonetto del tutto improvvisato in un minuto. Allora, qui per iniziar premetto che sono un po’ depresso e inzallanuto;
ma Antonio, ch’è l’amico mio perfetto, così come oggi infin non è venuto di Mariella alla festa, pur negletto farà Giancarlo; e il mio pensiero è acuto.
Io senz’Antonio certo non verrei, ma poi ho tanti cazzi per la testa (e parlo qui senza allusioni gay)
che non so proprio come avrei il coraggio di venirmene, intendimi, alla festa; perciò starò in mia tana e al mio foraggio.
Edited by Hamlet da Hamelin - 23/3/2007, 21:25
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