Premier e statuette

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  1. Utnapistim
     
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    Che ne pensate dell' "attentato" a Berlusconi? Che ne pensate dei commenti fatti in seguito?
    Quali sono i vostri commenti, le vostre considerazioni, non solo circa il fatto in sé, ma su tutto il contesto in cui esso è avvenuto?
     
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  2. danielina
     
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    CITAZIONE (Utnapistim @ 3/1/2010, 21:37)
    Che ne pensate dell' "attentato" a Berlusconi? Che ne pensate dei commenti fatti in seguito?
    Quali sono i vostri commenti, le vostre considerazioni, non solo circa il fatto in sé, ma su tutto il contesto in cui esso è avvenuto?

    Vado all'inferno se dico che sono stata felice?
    Mi chiedo perché Tartaglia non abbia provato ad ucciderlo, con la possibilità che aveva.
    Ovviamente l'accaduto ha regalato a Berlusconi una pausa da tutti gli attacchi politici interni ed esterni.
    Senza contare che adesso può travestirsi da martire!
    Ho trovato che tutti siano stati schifosamente ipocriti...certo, la violenza non va giustificata, ma questo stato di scompiglio e di astio nei confronti del potere non l'abbiamo creato noi.
    Poche settimane prima c'era stato il No B-day, una manifestazione che ha mostrato quanto sia non voluto il nostro presidente del consiglio.
    Quello che però mi ha fatto veramente schifo è stato il fatto che RAI1, una rete nazionale che fornisce un servizio pubblico, abbia mandato in onda uno speciale sull'"attentato" (dal titolo significativo "L'inchiesta") con ospiti tutti di destra. Uno tra loro (ne ho rimosso il nome) ha addirittura affermato che gente come Tartaglia e come i giovani in piazza contro Berlusconi alla festa del partito erano tutti nipoti di Di Pietro, deviati da trasmissioni televisive come Anno Zero.
    Gli ospiti e la presentatrice si sono scagliati contro i gruppi nati su facebook pro Tartaglia, ma nessuno ha minimamente accennato ai gruppi fascisti che inneggiavano la morte dello stesso.
    Insomma, un programma che più di parte non si poteva, quasi ai livelli di Emilio Fede.
    Ecco cosa significa quando le televisioni appartengono a chi detiene il potere.

    E poi vogliamo parlare di lui, di Silvio?
    Ciaccato e pieno di sangue, non ha pensato nemmeno a mettersi al sicuro, ma con il suo fare da showman si è sporto dalla macchina per mostrarsi al suo pubblico...je l'ess cugliute n'ata vota!
    Spero che questa faccenda venga archiviata rapidamente, così si potrà tornare ad affrontare questioni politiche più scottanti e che, non a caso, fanno bruciare il culo a Silvio.

    Ps. Nel mentre, prego per un intervento armato estero volto a liberarci dal tiranno.
     
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  3. Sigfrido
     
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    Il gesto di un pazzo, di una povera persona malata senza altro retroterra che la propria malattia mentale. Gesti simili quando fanno vittime fra le persone comuni non fanno poi molto scalpore.
    Ed ovviamente un famoso, di qualsiasi genere di celebrità goda, è il bersaglio ideale per gesti simili poichè ha più chance di attirare l'attenzione di una mente malata.

    Silvio Berlusconi ha sfruttato in maniera veramente magistrale l' opportunità che però gli si è presentata, criminalizzando ancora di più i pochi che gli si oppongono e presentandosi come vittima. Uno scherzo che ovviamente , grazie al controllo dei mezzi di informazione , gli è riuscito benissimo. Ora bisognerà solo vedere se è riuscito a regalarsi soltanto un mese di tregua dalle tensioni che stavano dilaniando la sua maggiornaza e il paese o è riuscito a fare di più...
     
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  4. Utnapistim
     
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    Distinguiamo il gesto dello squilibrato dal valore politico della reazione.
    Tartaglia avrebbe aggredito Berlusconi anche se il caro Premier fosse stato un santo, venerato da ogni parte politica e da tutto il popolo.
    Le dichiarazioni di Di Pietro ecc. erano fuori luogo, non perché inesatte, ma perché si riferivano al gesto di un uomo non sano di mente, che agiva probabilmente senza lucidità, senza neanche un motivo vero.
    Ma trovo giusta la considerazione che il popolo esasperato possa commettere gesti disperati.
    Vogliamo parlare di quello che si è scatenato dopo? Vogliamo parlare dell' indolenza della pseudo-sinistra italiana che ha lasciato che le si dicesse di tutto senza batter ciglio?
    L' Italia non sarà mai una dittatura vera e propria: agli USA questo non conviene. Conviene però che sia una "dittatura mediatica", in cui si procede in maniera intelligentissima ad "educare" le nuove generazioni. Educarle alla stupidità e all' indolenza.
    Al di là della massa così ben allevata ci sono i "potenti", ancora più pericolosi perché sono anche ricchi: la questione del conflitto d' interessi si rivela via via di primaria necessità.
    La conseguenza più visibile ( mi chiedo perché nessuno se ne renda conto ) è che il "politico-imprenditore" abbia tutto l' interesse a non risolvere il problema del precariato che coivolge ogni giorno che passa sempre più giovani ( una volta toccava a chi non aveva titolo di studio, poi a chi aveva solo il diploma, oggi anche a chi è laureato ).
    Che succede intanto? Succede che i pochi oppositori a cui rimane una certa verve non fanno altro che concentrarsi sui risvolti da romanzaccio rosa della vita privata del Premier, mentre fuori c' è un popolo che muore.
    Succede anche che al Nord, mentre i sinistroidi ingrassano, la Lega venda spazi pubblicitari collegati ai maggiori luoghi di interesse culturale e che con quei soldi riesca ancora ad assumere disoccupati nell' amministrazione pubblica e a contribuire alle spese riguardanti il riscaldamento delle abitazioni di privati a basso reddito.
    Facendo ciò si guadagna l' approvazione delle fasce basse a cui doveva pensare la pseudo-sinistra ( che intanto continua ad ingrassare ) e riesce ad attuare così misure umanamente inconcepibili nei riguardi, per esempio, degli immigrati extracomunitari ( tra poco toccherà a noi terroni ).
    Tartaglia, consapevolmente o meno, ha giocato a favore del Governo, non c' è dubbio.
    La dittatura mediatica ci ha imposto dal primo momento di gridare allo scandalo e ha trovato immediatamente il colpevole in quella sinistra che, in realtà, non è stata mai tanto ignava come adesso.
    Dopo una settimana di urla ed assurde elucubrazioni è bastato tornare a pensare alle vacanze di Belen e agli idioti di turno del Grande Fratello e compagnia bella.
    Forse è proprio il caso di dire, pensando a noi :"E tu duorm', strunz'!" ( citazione da un anonimo napoletano )

    P.S. Danieli', io spero in qualcosa di meno traumatico di un attentato. Magari gli effetti collaterali del Viagra...
     
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3 replies since 3/1/2010, 21:37   70 views
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