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Iniziamo a pensare a un'onorificenza per chi posterà il frammento n. 1000? -
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GERMANIA: BAMBINI DI COPPIE GAY CRESCONO BENE COME GLI ALTRI =
(AGI) - Berlino, 23 lug. - I bambini cresciuti dalle coppie
gay, le cosiddette "Regenbogenfamilien", le famiglie
arcobaleno, non risentono di nessuna menomazione psicologica
rispetto a quelli delle famiglie eterosessuali.
Lo dimostra uno studio condotto dall'Istituto per la
Ricerca familiare dell'universita' di Bamberga, secondo il
quale a essere decisivo per uno sviluppo armonico della
personalita' non e' il tipo di famiglia in cui i bambini
vivono, etero o omosessuale che sia, ma il rapporto esistente
tra genitori e figli. Lo studio ha mette anche in evidenza che
un'ampia maggioranza di coppie gay (63%) considera che i propri
bambini non subiscono alcuna discriminazione sul piano sociale.
Se un fenomeno del genere si manifesta, rimane tuttavia
circoscritto a qualche sfotto'. Secondo alcune stime, in
Germania sono oltre 16mila i bambini che vivono con coppie
omosessuali, unioni lesbiche nella grande maggioranza dei casi,
con una delle partner che ha avuto un figlio da una precedente
unione eterosessuale. Lo studio sottolinea che e' anche in
forte crescita il fenomeno delle lesbiche che generano un
figlio facendo ricorso all'inseminazione artificiale ottenuta
con lo sperma di un amico gay. Prendendo spunto dallo studio
dell'Universita' di Bamberga, il ministro della Giustizia
Brigitte Zypries (Spd) ha chiesto che la Germania adotti
l'accordo europeo sulle adozioni da parte di coppie gay, gia'
sottoscritto da 11 Paesi su 47, poiche' dallo studio emerge che
i bambini cresciuti al loro interno mostrano "uno sviluppo
positivo della personalita' e delle prestazioni scolastiche",
non difforme da quello dei figli delle coppie eterosessuali.
Polemizzando con il partito cristiano-democratico di Angela
Merkel, la signora Zypries si e' tuttavia mostrata scettica
sulla possibilita' che l'adozione di bambini da parte delle
coppie gay venga adottata, poiche' "il partner di governo non
e' d'accordo". (AGI) -
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Anzi è cosa che molti gradiranno; tutto fa brodo, a fluire e defluire. -
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Bene... bene... benvenuto tra noi anime inforummite... -
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NOOOOOOOOOOOOOOOOOOO poverina!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! :-S non ci posso credere, sembra un film, assolutamente. -
SIAMO TUTTI POETI LAUREATI: lo show web-radiofonico più geniale d'Europa - Spettacoli, novità ed eventi vari.
Oops mi sono scordato di postare l'annuncio della puntata di ieri!!! :-S Sapete, lo stress...
Inutile ora fare copia incolla; se avete curiosità di sapere che razza di puntata fosse, mirate qui ;-) http://palasciania.splinder.com/post/20670355 -
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Mercoledì 27 maggio alle ore 16.00 si terrà in Napoli, all'Università Orientale e precisamente nell'aula delle Mura Greche di Palazzo Corigliano (piazza San Domenico), il dibattito Pride, gay e dintorni. Scritture gay in Acquario Pride, con Luca Bianchini come moderatore, e come suoi ospiti altri dieci scrittori e/o poeti. Eccone i nomi in ordine alfabetico (la grandezza dei rispettivi corpi tipografici non vuole significare il rispettivo valore artistico, chiariamo!, bensì il grado di frequentazione dell'Accademia Palasciania): Luca Baldoni
Fortunato Calvino
Luigi Romolo Carrino
Angelo D'Onofrio
Insy Loan
Antonio Mocciola
Marco Palasciano
Massimiliano Palmese
Marco Simonelli
Andy Violet
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Ascoltatore trasecolato dinanzi a cotanto inesauribile cornucopia di ludus e poesia, per te che sbavi nell'attesa intercettiamo questo scambio di corrispondenza elettronica in merito all'imminente tredicesima puntata di Siamo tutti poeti laureati, che ha da andare in onda (a quell'ora tu clicca qui e udrai Radio di Massa) alle 15.00 di mercoledì 20 maggio 2009:
x: [...] idea ovvia e meravigliosa: riproporre in Siamo tutti poeti laureati, facendo una "puntata di compleanno", il seminario Marco Palasciano scrittore: dalla dialettica tra immaginazione e conoscenza alla letteratura come progetto enciclopedico. Ti piace? [...] In alternativa, [...] riproporrei il gioco dei dadi con l'antologia Cento poeti, che l'altra volta (quando ahimè tu non c'eri) risultò molto fertile di spunti, e anche stavolta stimolerebbe una caterva di battute e di pillole di saggezza letteraria ecc. da far schiantar dal ridere e incantare; sarebbe insomma il bis di http[...] - ovviamente con un altro titolo, per esempio E continuavano a tirar la trinità (di dadi)... Che pensi? poi, in ogni caso, andremmo alla libreria Treves per il recital di me, Mazzetti e Violet [...]. Dimmi, dimmi. E dimmi anche se pensi di farcela a essere nello Spazio occupato entro le 14.59, stavolta, [...] o se devo acchiappare una spalla di scorta, ancora, con cui iniziare in attesa del tuo arrivo. [...]
y: Sì, riproponi le letture che hai fatto al seminario; secondo me è divertente ed io posso farti da valido interlocutore curioso. Cercherò di arrivare in tempo, ma come sai la puntualità non è una scienza esatta quando il tuo maestro fa pure il vicedirettore [...].
Sicché, in attesa di sapere chi sarà la nuova spalla di riserva (forse l'angelicata nostra amica Antonietta? o uno dei poeti che più tardi reciteranno, alla Treves, in Liriche di frontiera?), sappiate almeno che il titolo della puntata sarà:Ti raccontassi l’opera...
ovvero (anagrammando*)
Palasciano scrittore.
Dalla dialettica tra immaginazione e conoscenza
alla letteratura come progetto enciclopedicoE sappiate che non sarà barboso! Andate un po' a tentare qui l'elenco dei link ai materiali fruibili via web che saranno citati durante il seminario.
* Un altro anagramma possibile sarebbe Paracelso Anticristo, ma è inquietante... e peggio ancora Sorpresina cattolica!
Illustrazione in alto: Johannes Vermeer, Ragazza che legge una lettera davanti alla finestra aperta, 1657. Gemäldegalerie, Dresda.
Edited by Hamlet da Hamelin - 19/5/2009, 05:00 -
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Marco Palasciano ci invita - invitandoci a invitare tutto il mondo - al seminario su sé stesso che terrà insieme col prof. Francesco de Cristofaro oggi, venerdì 15 maggio, alle ore 14.50, alla facoltà di Lettere e Filosofia in via Porta di Massa, aula Piovani: Palasciano scrittore:
dalla dialettica tra immaginazione e conoscenza
alla letteratura come progetto enciclopedico -
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La gente è disposta a credere qualunque cosa. Perciò il mondo va verso la fine... sì, ma da almeno 5.000 anni! -
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«Dio non gioca a dadi!», brontolava (ma retoricamente, essendo ateo) Einstein, avverso all'interpretazione probabilistica della fisica quantistica; probabilmente sbagliava; in ogni caso, se Dio o il Caso vuole, questo mercoledì 6 maggio alle ore 15.00 andrà in onda su Radio di Massa Dio non gioca a dadi... io sì!, la XII puntata dello show Siamo tutti poeti laureati.
Per ascoltarla non dovete fare altro che, a quell'ora, comodamente assisi presso il vostro computer, cliccare qui, come al solito. Questo che segue è il titolo completo:Dio non gioca a dadi... io sì!E sì! tornano i dadi, già usati nella XI puntata; là con Dante, qua con tutti. Piglieremo il volume di Alfonso Berardinelli Cento poeti. Itinerari di poesia (1991); e dal lancio di tre dadi (il cui risultato verrà letto in codice senario, e tosto convertito in decimale), ricaveremo il poeta di turno, intorno al quale ronzeremo un poco; per poi passare a un altro, e a un altro ancora, girando tutte le epoche e i paesi; dal X sec. a.e.v. fino alla fine del Secolo breve**; saltando avanti e indietro, a destra e a manca, in alto e in basso, in anà e in katà***.
ovvero
Tra Spencer e Terenzio,
inconoscibile e contaminatio*:
letterature comparate a caso,
contaminando tutto
senza conoscer nulla.
Nuovo giuoco dell'oca ma stavolta
in giro per il mondo e per i secoli,
Berardinelli guida panoramica.
Ma chi c'è in questa puntata,
a far radio sì radiosa?
Palasciano senza dubbio,
Iavarone dubbio un po'
(ché uno stinco si schiantò,
calcettando; ahi, l'alta bua!);
e, cerniera a tanto duo,
una Donna Misteriosa.
* Il filosofo inglese Herbert Spencer (1820-1903) «annuncia la relatività» – wow! einsteniano, no? – «della conoscenza, la quale prosegue per generalizzazioni e relazioni tra i fatti senza poter mai giungere al principio unitario alla base di tutto ciò. Esso è pertanto l'Inconoscibile, fondamento metafisico di ogni realtà empirica» (Wikipedia). Il commediografo latino Terenzio (ca. 190-159 a.e.v.) praticava la tecnica della contaminatio (noi, più semplicemente, contamineremo la filologia con la goliardia; e i fatti dei poeti coi fatti nostri). Naturalmente Spencer e Terenzio si sono infilati nel titolo solo perché i loro nomi evocano quelli di Bud Spencer e Terence Hill, protagonisti del film Dio perdona... io no! (1967); ma né questi né quelli sono realmente pertinenti, infine, dato che tratteremo di poesia, non di filosofia né teatro o cinema.
** Così lo storico inglese Eric Hobsbawm definisce il periodo compreso tra la I guerra mondiale e lo smembramento dell'URSS (1914-1991).
*** Le due direzioni della quarta dimensione. -
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... -
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:S Destino crudele! non solo mi era stato proposto di partecipare al libro con un mio testo e gli impegni sovrapposti mi hanno fatto trascurare ciò fino a restar fuori la cosa, ma il raffreddore mi ha pure impedito di visitare il Comicon e assistere alla presentazione (che non sarà l'ultima, auspico). -
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Testimonianza dei ragazzi napoletani che sono stati in Abruzzo la settimana scorsa: http://palasciania.splinder.com/post/20304263
Video di Giulio Finotti, free lance casertano, sul giorno dopo il disastro: http://palasciania.splinder.com/post/20322772 -
.CITAZIONE (Hamlet da Hamelin @ 2/4/2009, 00:16)Ed è venuto anche il Pesce d'aprile del 2009...
Vedi https://letteremoderne.forumcommunity.net/?t=25931013
Scordavo:
- un amico giornalista stava per correre in facoltà per intervistare la Staller;
- un altro amico pure ha abboccato, al mio sms, e si è rammaricato di non esser potuto venire;
- un altro stava per prendersi un permesso dal lavoro, e avrebbe perso una ventina d'euro, pur di venire a vederla.