seminari di storia dell'arte

istituto italiano di studi filosofici

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  1. Lohengrin80
     
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    forse non tutti sanno che il celebre ISTITUTO ITALIANO DEGLI STUDI FILOSOFICI (Napoli, via monte di dio, lo stupendo palazzo serra di cassano) tiene anche dei seminari di storia dell'arte. A qualcuno farò una capatina, vi consiglio per incominciare i primi due con l'emerito Ferdinando Bologna, istituzione della storia dell'arte a Napoli. Vergognosamente io stesso non ho mai partecipato ad uno di questi incontri, né visitato il palazzo. Il seminario sugli avori è propedeutico ad una grandiosa mostra che si terrà nella meravigliosa Salern, ma poi ve ne parlerò...

    ISTITUTO ITALIANO PER GLI STUDI FILOSOFICI home

    Data da stabilire
    Ferdinando Bologna (Università di Napoli Suor Orsola Benincasa)
    L’ARCO TRIONFALE DI ALFONSO D’ARAGONA NEL CASTEL NUOVO DI NAPOLI E IL SUO COMPLETAMENTO DURANTE I PRIMI ANNI DEL REGNO DI FERRANTE
    Il panorama storico: l’avvento di Alfonso d’Aragona sul trono di Napoli (1421-1443). L’origine e la definizione del progetto dell’arco; le fasi storico-culturali della sua realizzazione. - La prima fase d’impianto catalano-valenzano, con l’alternativa di interferenze flandro-franco-borgognone e dalmato-adriatiche: da Sagrera a Pietro di Martino, a Francesco.Laurana.Il problema della formazione napoletana di Niccolò dell’Arca. - La svolta umanistico-rinascimentale: dalla partecipazione aurorale di Pisanello e Dello Delli, alla chiamata, poi rimasta senza esito, di Donatello. - Le nuove scelte e l’orientamento verso i modelli classici d’età romano-imperiale: la parte dei maestri di formazione moderna: Isaia da Pisa, Andrea dall’Aquila, Domenico Gagini, Paolo Romano. - L’intervento del donatelliano proveniente da Padova, Antonio di Chelino, e il ruolo della sua opera nelle fasi conclusive della costruzione.

    11-14 dicembre 2007
    Ferdinando Bologna (Università di Napoli Suor Orsola Benincasa)
    IL PROBLEMA DEGLI AVORI MEDIEVALI FRA AMALFI E SALERNO
    La cassetta eburnea dei Pantaleoni nella Badia di Farfa, e l’opera delle officine amalfitane nell’ultimo quarto del secolo XI. - La continuità longobardo-beneventana nel territorio salernitano e il problema della conoscenza ad Amalfi degli avori appartenenti alla cosiddetta Cattedra di San Marco a Grado - Le tavolette eburnee con Storie del Vecchio e Nuovo Testamento provenienti dal Duomo di Salerno: ricostruzione del loro complesso, individuazione degli artisti che lo realizzarono: ricostruzione della loro cultura (occidentale, protoromanica d’ambito mediterraneo, con forti influenze islamico-moresche), e dimostrazione della necessità di datare l’intera opera a non prima, né oltre il secondo quarto del secolo XII. - Ricostruzione dell’attività delle botteghe salernitane operanti sulla scia del complesso del Duomo e fino alla fine del secolo XII: Altri generi praticati in tali botteghe, dai pezzi per il giuoco degli scacchi agli olifanti da caccia e da parata.

    14-17 gennaio 2008
    Riccardo Naldi (Università degli Studi di Napoli «l’Orientale»)
    SULLA SCULTURA A NAPOLI PRIMO CINQUECENTO
    Magnificenza del marmo - Tavole di rilievo - Poesie scolpite - Gli Spagnoli conquistati.

    21-23 gennaio 2008
    Édouard Pommier (Inspecteur Général Honoraire des Musées de France)
    LE PAYSAGE DANS LA LITTÉRATURE ARTISTIQUE DE L’ITALIE ENTRE 1450 ET 1600
    La tempête - Le territoire - L’histoire.

    3-7 marzo 2008
    Giuseppe Pavanello (Fondazione Giorgio Cini, Venezia)
    ANTONIO CANOVA: LA SCULTURA FUNERARIA
    La tomba di Clemente XIV e il monumento papale pre-canoviano - La tomba di Clemente XIII - Il monumento di Tiziano e la tomba di Maria Cristina d’Austria, I - Il monumento di Tiziano e la tomba di Maria Cristina d’Austria, II - Il monumento di Orazio Nelson e la tomba del marchese Francesco Berio.

    21-24 aprile 2008
    Rosanna Cioffi (Seconda Università di Napoli)
    FARE STORIA CON L’ARTE: LA SCULTURA NELLA REGGIA DI CASERTA
    Gli scultori di Luigi Vanvitelli - Gli scultori di Murat, I - Gli scultori di Murat, II - Gli scultori borbonici.

    7-10 maggio 2008
    Francesco Solinas (Collège de France)
    DALLA PREGHIERA ALL’ORNAMENTO: I GENERI DELLA “NATURA IN POSA” TRA CINQUE E SETTECENTO
    La nascita di un genere: allegoria e spiritualità nella pittura di fiori - Collezionismo peregrino e classificazione scientifica: la “natura in posa” come genere erudito - Mario Nuzzi principe dei fioranti - “Meraviglia dell’Urbe”, la quadreria del marchese Theodoli e la natura morta a Roma nella seconda metà del Seicento.

    26-30 maggio 2008
    Andrea Bacchi (Università di Trento)
    QUESTIONI DI SCULTURA VENETA TRA RINASCIMENTO E BAROCCO
    Il confronto con l’antico: i Lombardo e Pirgotele - Cultura antiquaria e fortuna del bronzo: Andrea Riccio - La maniera moderna: Sansovino e Vittoria - Barocco in laguna: il caso di Le Court - Architettura e scultura nella Venezia del Seicento: Carneri, Longhena e Jacopo Antonio Pozzo.

    3-7 giugno 2008
    Sebastian Schütze (Queen’s University)
    CARAVAGGIO TRA RIFORMA CATTOLICA, SCIENZA NUOVA ED ERMENEUTICA DELLA PITTURA
    Storiografia, Questioni di Metodo, Prospettive di Ricerca - Teoria e Pratica della Pittura nell’Età della Riforma Cattolica - Naturalismo e Scienza Nuova - Ermeneutica della Pittura I - Ermeneutica della Pittura II

    30 giugno - 4 luglio 2008
    Irving Lavin (Institute for Advanced Study, Princeton)
    PICASSO’S “SUM OF DESTRUCTIONS”, Les Demoiselles d’Avignon, I - Les Demoiselles d’Avignon, II - Les Demoiselles d’Avignon, III - The Litographic Series “The Bull(s)” and The History of Art in Reverse,I - The Litographic Series “The Bull(s)” and The History of Art in Reverse, II.


     
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