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CITAZIONE Palasciano a Galassia Gutenberg
Dal 1° al 4 aprile a Napoli si terrà Galassia Gutenberg, la maggiore mostra libraria del Mezzogiorno, quest’anno a Castel dell’Ovo. Qui, in Sala Zefiro, alle 10.30 di sabato 1° aprile l’editrice Lavieri presenterà la collana Arno (www.lavieri.it/collane/arno.htm), dedicata alla letteratura contemporanea, che si inaugura con due volumi. Il n. 1 è “Dalla vita di un fauno” di Arno Schmidt; il n. 2 è “Prove tecniche di romanzo storico” di Marco Palasciano.
Schmidt, scomparso nel 1979, definito talvolta (sia pure semplicisticamente) «il Joyce tedesco», è l’autore che apre la via alla nuova letteratura tedesca a metà Novecento. Parimenti ‘joyciano’ è Palasciano, nativo di Capua, autore esordiente giunto tre volte in finale al Premio Calvino.
Le sue “Prove”, ambientate nel Decennio francese del Regno di Napoli, sono «un testo eterogeneo e rutilante, che rovescia il rapporto con il passato azzerandolo fino a vedere nel Congresso di Vienna una sorta di Giochi senza frontiere» (Marisa Bulgheroni). Il linguaggio palascianesco, con le sue «soluzioni a tratti geniali» (Giulio Ferroni), viaggia «a distanza siderale dalla medietas della lingua presente» (dal risvolto di copertina).
Tanto al “Fauno” di Schmidt quanto alle “Prove” del giovane campano fa da fondale il tema della conoscenza: Palasciano porta alle estreme conseguenze il detto di Albert Einstein «L’immaginazione è piú importante della conoscenza» mentre Schmidt, disordinando i fotogrammi della memoria, recupera i percetti in una forma reticolare. Ambedue i romanzi vedono nella Storia, chi piú ‘fumettisticamente’ (Palasciano) chi meno, la determinazione del Male; sia l’autore ormai classico sia il neonato giocano sul conflitto fra il racconto tradizionale e la sperimentazione, pur con risultati individualissimi.
Dopo Galassia Gutenberg, la prossima presentazione delle “Prove” avrà luogo in Capua (teatro di varie scene del romanzo) alle 18.30 di mercoledí 5 aprile, nella libreria Guida, a Palazzo Lanza (incidentalmente, apparteneva ai Lanza anche la casa dove nel 1815 fu firmato il Trattato di Casalanza, cui è dedicato un capitolo del libro). Relatori sia a Napoli sia a Capua, insieme con l’autore, Domenico Pinto e Daniele Ventre; moderatore Carlo Rescigno.
Rosa Conciapalma
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