CERCASI e CERCANSI

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    Dovunque io mi giri, dovunque mi volti, su cartelli, in giornali, nel web e ovechessia, mi càpita di leggere «cercasi» accostato a sostantivi al plurale; ed ogni volta è una disperazione.

    La grammatica vuole che si dica «cercansi ottoni», non «cercasi ottoni», che è errato esattamente quanto lo sarebbe un «si cerca ottoni».

    Parrebbe cosa chiara, eppure il mondo insiste nell'errore.

    Ditemi voi che cosa ne pensate; e se, magari, ritenete errato ciò ch'io penso, e avete ragioni da opporre a questa, e quali mai. Non riesco a immaginarne.
     
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  2. Utnapistim
     
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    Una ragione, stando alla grammatica dell' italiano standard, non c'è.
    Si può pensare, però, che anche un uso sbagliato, se esteso a tutta la comunità dei parlanti, possa diventare consuetudine e poi cristallizzarsi nella lingua ufficiale. Pensa al fatto che diciamo "non c' è nessuno", nonostante sappiamo e sia chiaro che la somma di due negazioni correlate sia un' affermazione.
    "Vendesi" e "vendonsi" pongono una questione analoga a quella da te posta.
    Io credo che "cercansi" e "vendonsi" siano tutt' ora le forme corrette ( che io stesso userei ), ma anche che sia uno sforzo sisifico cercare di correggere tutti gli errori grammaticali che l' intera comunità compie a causa della grande differenza tra lingua parlata ( in genere si tratta di varie forme di neostandard o substandard ) e lingua scritta ( più facilmente tendente allo standard ).
     
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    CITAZIONE (Utnapistim @ 19/11/2009, 23:25)
    diciamo "non c' è nessuno", nonostante sappiamo e sia chiaro che la somma di due negazioni correlate sia un' affermazione.

    Nel forum della Crusca a esempio leggo «Il problema fu affrontato sia con il professore di latino che con quello di inglese. Tutti e due tenevano a dirci che la doppia negazione in italiano è una rafforzatura della negazione stessa, ma che in inglese e in latino costituisce un'affermazione».
     
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  4. danielina
     
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    CITAZIONE (Hamlet da Hamelin @ 19/11/2009, 22:31)
    Dovunque io mi giri, dovunque mi volti, su cartelli, in giornali, nel web e ovechessia, mi càpita di leggere «cercasi» accostato a sostantivi al plurale; ed ogni volta è una disperazione.

    La grammatica vuole che si dica «cercansi ottoni», non «cercasi ottoni», che è errato esattamente quanto lo sarebbe un «si cerca ottoni».

    Parrebbe cosa chiara, eppure il mondo insiste nell'errore.

    Ditemi voi che cosa ne pensate; e se, magari, ritenete errato ciò ch'io penso, e avete ragioni da opporre a questa, e quali mai. Non riesco a immaginarne.

    Io reputo checercansi rientri in quella schiera di parole ritenute cacofoniche, e che nessuno usa.
    Cercasi ha invece avuto molta più fortuna e l'ha definitivamente soppiantata.
    In questo modo è divenuta consuetudine usare questa sola parola per il singolare e il plurale.
     
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    «Definitivamente soppiantata» non è esatto: basta fare una banale ricerca in Google e ti escono oltre cinquantamila risultati, che non sono pochi. http://www.google.it/#hl=it&source=hp&q=ce...f3b0d39c4a43e17 Se poi tu la reputi parola «cacofonica», io, che se permetti sono musicista e poeta, reputo che sia tra le parole più armoniose e piacevoli del mondo.
     
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  6. Utnapistim
     
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    CITAZIONE (Hamlet da Hamelin @ 20/11/2009, 00:33)
    CITAZIONE (Utnapistim @ 19/11/2009, 23:25)
    diciamo "non c' è nessuno", nonostante sappiamo e sia chiaro che la somma di due negazioni correlate sia un' affermazione.

    Nel forum della Crusca a esempio leggo «Il problema fu affrontato sia con il professore di latino che con quello di inglese. Tutti e due tenevano a dirci che la doppia negazione in italiano è una rafforzatura della negazione stessa, ma che in inglese e in latino costituisce un'affermazione».

    Ho letto anch' io lo stesso post, ma c' è qualcosa che non mi piace, qualche dettaglio, che non è, forse, il caso di menzionare.
    Quando facevo l' esempio di "Non c' è nessuno" ho sbagliato sicuramente ad esprimermi, infatti non intendevo menzionare una contravvenzione alle regole dello standard, ma un fenomeno linguistico quantomeno illogico che lo standard accetta.
    Non so quanto si possa dire che sia legge linguistica il fatto che due negazioni non siano altro che un "rafforzamento". Io credo, piuttosto, che la possibilità di doppia negazione in italiano sia legata ad alcuni fenomeni medievali che poi sono rimasti nella lingua moderna come "reliquie della lingua che fu".
    Ritornando a "cercasi" e "cercansi", è fuori da ogni dubbio che le due forme coesistano, ma il fatto che si utilizzi soprattutto la prima a scapito della seconda, è un segnale importante dell' evoluzione linguistica in atto. Credo, infatti, che il fenomeno sia maggiormente da collegare a quei cartelli prestampati di cui si servono le agenzie immobiliari ed altri inserzionisti. Questi cartelli si trovano facilmente in commercio e sono tutti al singolare : "VENDESI" oppure "FITTASI" o, ancora, "CEDESI".
    Soprattutto in passato le città ne erano tapezzate ed è facile che essi abbiano influenzato vari livelli di lingua substandard almeno per quanto riguarda gli annunci o la ricerca di generi vari ( dalle merci al personale ).
     
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  7. pergamenadilaurea
     
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    Ho sempre trovato Vendonsi! Sono fortunata? :-D
     
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  8. Stefanoildotto
     
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    La nostra lingua è bella perché viva: qualora essa cessasse di essere oggetto di quell'incessante processo di trasformazione e arricchimento in atto, significherebbe che nessuno più la utilizza.

    Non deve meravigliare il fatto che espressioni della lingua italiana, comuni sia al parlato che allo scritto, presentino sovente forme grammaticalmente inaccettabili; queste sono entrate nell'uso comune e sono da considerarsi a tutti gli effetti parte del vocabolario italiano, tanto da essere riportate dai dizionari al pari delle forme "corrette". Senza contare che molte di queste "licenze" ci sono arrivate direttamente dalle opere dei grandi autori latini.

    Il mio consiglio è sempre quello di avere un approccio aperto nei confronti di un idioma, lasciando da parte l'ottuso rigorismo formale che rende impossibile goderne la bellezza.
    Caro "Pifferaio", disperarsi per inezie del genere non ha senso, poiché non è "il mondo" che insiste nell'errore, ma è l'Italiano che cambia.

    Per quanto riguarda il caso dell'espressione "non c'è nessuno" citato da Utnapistim, l'errore è sul piano logico, ma ciò non ha impedito che divenisse di uso comune.
     
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  9. LunaSole
     
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    Circa la questione della "cacofonia" e della "eufonia" linguistica vorrei proporre questo dibattito:

    mi dicono che sia più "giusto" linguisticamente anteporre a parole inizianti per vocale non preposizioni e congiunzioni o disgiunzioni eufoniche ma semplicemente quelle normali, cioè che sia da "preferire" un'espressione del tipo "Andare in montagna e al mare" in luogo della frase "Andare in montagna ed al mare" e che le "i" prostetiche siano da considerarsi errore grammaticale.

    Io credo che benché la lingua cambi secondo "assi di variazione linguistica" tra cui la diacronia, bisogna sempre scegliere le espressioni più "eufonicamente corrette" linguisticamente e che solo così si possa parlare un bell'italiano oltre che buono grammaticalmente.

    Voi cosa ne pensate?
     
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  10. Marta Perucci1
     
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    CITAZIONE (Hamlet da Hamelin @ 19/11/2009, 22:31) 
    Dovunque io mi giri, dovunque mi volti, su cartelli, in giornali, nel web e ovechessia, mi càpita di leggere «cercasi» accostato a sostantivi al plurale; ed ogni volta è una disperazione.

    La grammatica vuole che si dica «cercansi ottoni», non «cercasi ottoni», che è errato esattamente quanto lo sarebbe un «si cerca ottoni».

    Parrebbe cosa chiara, eppure il mondo insiste nell'errore.

    Ditemi voi che cosa ne pensate; e se, magari, ritenete errato ciò ch'io penso, e avete ragioni da opporre a questa, e quali mai. Non riesco a immaginarne.

    Per esempio cercasi casa io lo ritengo più corretto di cercansi casa... equivale a si cerka kasa e trovo ke cerkansi stoni molto.
     
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9 replies since 19/11/2009, 22:31   16871 views
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