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Squall LionHeart™.
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Ciao, ragazzi ^^
Apro questo topic per esprimere un mio scetticismo sull'uso che molti utenti di questo forum fanno delle abbreviazioni sms.
Ora, non per essere polemico, ma possibile che in un forum di LETTERE MODERNE si scriva con la 'k', con le abbreviazioni ridicole come "scs" "prg", ecc?
Posso capire l'uso di 'xké', e volendo anche 'cmq', in quanto sostituiscono parole frequenti e lunghe, ma trovo ridicolo l'uso spropositato di queste abbreviazioni e storpiamenti della nostra lingua, proprio da coloro che "in teoria" dovrebbero studiarla/amarla/conoscerla.
Cito (non se ne venga a male l'autore, è solo uno dei tanti esempi) un commento postato in tag:CITAZIONEskusace c'è qualkuno di MADDALONI che potrebbe prestrami i dvd del DON CARLOS per spettakolo musicale _ please
Giusto per evidenziare l'uso inutile delle 'k'. Se anche si fosse di apertura mentale più ampia della mia, e si ammettessero queste cose, le si capirebbero per la sostituzione del gruppo 'ch'. Ma qui vediamo chiaramente che è in sostituzione della 'c', quindi non c'è nemmeno il guadagno di tasti premuti.
Ora, quello che vorrei chiedervi è: Voi cosa ne pensate a riguardo?
La questione era comprensibile negli SMS, dove più si abbreviava meno si pagava. Ma su internet?
Saluti
Squall. -
>Himy<.
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La penso esattamente come te!
A volte è davvero esagerato!!. -
danielina.
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Non l'ho mai concepito nemmeno negli sms. Quando volevo risparmiare i caratteri, scrivevo tutto attaccato alternando parole maiuscole e minuscole TIPOcosì!
Nel forum di lettere moderne, poi, lo trovo a dir poco allucinante e privo di significato. Proprio noi che dovremmo essere i cultori della lingua, i filologi.
P.S. senza contare che non si capisce niente!!. -
zerofollia.
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Credo che la passione per la lingua italiana sia uno dei tanti motivi che ci ha spinti ad iscriverci a questa facoltà.. e trovo imbarazzante leggere queste cose! -.- . -
ilnomeègiàutilizzato.
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I latini da alcuni tanto amati, ci sguazzavano nelle abbreviazioni....
Inoltre, per quanto personalmente non vi ricorra, non le trovo disdicevoli.... si tratta di evoluzione...
e chi di formazione, quando non di mestiere, è filologo dovrebbe aver ben presente l'evoluzione della grafia
distinti saluti. -
danielina.
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I latini da alcuni tanto amati, ci sguazzavano nelle abbreviazioni....
Inoltre, per quanto personalmente non vi ricorra, non le trovo disdicevoli.... si tratta di evoluzione...
e chi di formazione, quando non di mestiere, è filologo dovrebbe aver ben presente l'evoluzione della grafia
distinti saluti
Sarà un'evoluzione della grafia, ma l'italiano è un'altra cosa!!
Non metto in discussione l'uso di questa grafia là dove è giusto che esista (ovvero in contesti informali come gli sms, bigliettini e altro) bensì mi allarmo per le conseguenze che potrebbe avere (e probabilmente ha già) nello standard.
Ps. e poi, vogliamo davvero paragonare le abbreviazioni dei latini con l'uso delle K???. -
Squall LionHeart™.
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@ilnomeègiàutilizzato: Non tutti i cambiamenti sono evoluzioni, c'è anche la regressione, tienilo bene a mente.
L'italiano è derivato dal volgare, che è derivato dal latino "basso", che è derivato dal latino classico.
L'italiano è dunque latino? no, non credo proprio.
Ergo, se parliamo di ITALIANO, il linguaggio sms non può essere contemplato. E visto che stiamo studiando Lettere Italiane, credo proprio che almeno noi ci dobbiamo imporre una limitazione sull'utilizzo di questo nuovo (e orribile) codice.
Saluti
Squall. -
ilnomeègiàutilizzato.
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squall:
Per evoluzione intendo il cambiamento che può connotarsi come un regredire o come un progredire.
Comunque ho chiarito il significato che per me ha il termine evoluzione.
Per quanto riguarda il latino:
volevo portarlo come esempio di una lingua, da molti amatissima , che ricorreva senza destare troppo scandalo, né allora né adesso, alle abbreviazioni.
Poi per quanto riguarda le limitazioni,
penso che non debbano esserci per il semplice fatto che la lingua è dinamica.
Ammetto però, che nell'utilizzo delle abbrevizioni e nelle altre possibili "brutture" che riguardano la nostra lingua occorra quanto meno essere consapevoli di quel che si fa.
Io non utilizzerei mai una grafia del tipo xché, ma se la utilizzassi, quanto meno saprei qual è quella corretta o standard che dir si voglia.
Ammetto purtroppo a tal proposito che spesso tale conoscenza manca.
Famoso è l'aneddoto, reale o di pura invenzione poco importa, di uno studente che ha letto Bixio Biperio.
Ammetto altresì che questa è una differenza importante rispetto ai latini: erano consapevoli e consci della grafia standard della loro lingua anche quando abbreviavano.
Uhm... quasi quasi sono persuaso che avete ragione voi
Non è ironia.
Il fatto è che scrivendoci sopra, mi è balzato alla mente questo aspetto che avevo trascurato.
Ma in fondo è questo il bello della discussione.
La faccenda si complica?
vedremo nei prossimi eventuali commenti.
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didila.
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Non l'ho mai concepito nemmeno negli sms. Quando volevo risparmiare i caratteri, scrivevo tutto attaccato alternando parole maiuscole e minuscole TIPOcosì!
Nel forum di lettere moderne, poi, lo trovo a dir poco allucinante e privo di significato. Proprio noi che dovremmo essere i cultori della lingua, i filologi.
P.S. senza contare che non si capisce niente!!
ANCHEioFACEVOcosìMApoiQUALCHEmaschioLAMENTOSOnonCAPIVAlaSCRITTURAcontinuataCHEeraINessereGIàinMEdaiTEMPIadolescenzialiEDhoPERSOquestaSANAabitudineAdisapitoDELLAscrittura!!!!.