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rossy84.
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Ciao a tutti, pongo una questione un pò delicata, non vorrei rattristarvi, ma penso che anche questo, purtroppo, faccia parte della vita, e chi, come me. ha avuto la sfortuna di perdere un amico, sa a cosa mi riferisco. E' passato più di un anno da quando un mio amico è volato via, a causa di una leucemia che in giro di 8 mesi ha distrutto la vita di un giovane di 28 anni. Ha lasciato una moglie, dal quale si era separato, e con cui poi aveva fatto pace e due gemellini che ora hanno tre anni.Aveva fatto pace con la donna della sua vita, avuto la possibilità di ritornare a vedere i suoi bambini, e aveva trovato anche lavoro, dopo un anno in cui era deluso e amareggiato per tutto quello che gli era capitato.Poi...la vita è stata ancora più crudele, non gli ha voluto dare la possibilità di godersi tutto questo, perchè questa maledetta malattia, presentatasi all'improvviso, ha posto o fine alla sua vita il 20 maggio. Due giorni prima che morisse, andai a Pescara da lui, sapevo che stava verso la fine...e lui era ancora cosciente, nonostante nn potesse parlare e vedere..una cosa che non dimenticherò mai erano i suoi occhi che mi fissavano, il suo sorriso quando ha capito che ero io, e la sua mano che mi stringeva...nn vi nascondo che fu lui a dare forza a me e non viceversa. ha lottato con tutte le sue forze, pensate che aveva raggiunto dei valori altissimi, talmente alti, che i medici si meravigliarono: a quei valori una persona ea già morta..ma lui no, ha lottato davvero tanto. E' passato più di un anno, eppure io ancora non ci credo, non so mi fa strano, spesso vado a trovarlo al cimitero, eppure mi rendo conto che non " mi rendo conto"!ce l'ho ancora tra i contatti di facebook, e spesso, non mi vergogno ad ammetterlo, gli scrivo, o gli dedico una canzone, una poesia, una frase...come se lo sentissi ancora qui, come se gli potessi parlare, e che lui mi potesse sentire. a volte mi sento ridicola, ma davvero è più forte di me!mi manca parlare con lui, e mi mancano i suoi rimproveri, eppure non so...dopo un anno..io ancora non ho fossilizzato, mai una lacrima( se non il giorno della notizia), mai niente. sarà normale? chi lo sa...la vita dà, la vita toglie...però credo che fin quando il ricordo c'è nel cuore, una persona non morirà mai!!!!!! . -
AltumSilentium.
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sono una tua collega di Lettere classiche che ogni tanto fa un giretto nel vostro forum...ma a questa discussione non ho potuto fare a meno di rispondere...ho perso un anno fa la mia compagna di banco del liceo...gli anni che mi hanno segnato di più e che mi hanno fatto diventare la persona che sono oggi anche grazie a lei.
Se n'è andata dopo aver combattuto per quasi tutta la vita contro l'anoressia una malattia che non ti uccide subito ma ti logora giorno dopo giorno sia fisicamente che mentalmente...quando me lo dissero rimasi talmente male che stavo a lavoro e dovetti tornare immediatamente a casa.
Non credo in nessuna vita ultraterrena eppure in quel momento riuscì a darmi una risposta che ancora adesso mi dà la forza di combattere...non sta più soffrendo.
Lotto tutti i giorni per esaudire i miei, i nostri sogni ed in questo vive ancora in me,nei miei ricordi e nei miei gesti.
lLei come il tuo amico non è morta perchè ci siamo noi qui...stai tranquilla non sei stupida pensa che io porto ancora il braccialetto che avrei dovuto regalarle se non ne se fosse andata per sempre...ti sono vicina.. -
rossy84.
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grazie....leggere queste riflessioni mi fa davvero bene.. 
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didila.
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Era appena nato...si chiamava Tito. La madre mentre lo cambiava si accorse di una piccola pallina nel pancino...vi risparmio il trottorellare da un medico all'altro alla fine quella pallina si attorcigliò bene bene intorno alla sua aorta...ma Tito era forte...lui cresceva e il tumore rimaneva piccolino piccolino e così...è arrivato ai suoi 18 anni...un ragazzone alto alto simpatico, solare, allegro...era semplicemente il nostro Tito, un gigante buono!
Un giorno qualcuno ha deciso che era arrivato il suo tempo, che ci aveva già regalato molto, avevamo imparato molte cose da lui...
Non c'è più, l'ho visto lì freddissimo, gli ho accarezzato la mano...non l'ha stretta...ho posato un fiore sulla sua bara...sono ritornata a casa e lui per me...non è mai morto!
I ricordi sono quelli che legano a noi le persone che vanno via per sempre e nel mio ricordo lui vivrà sempre!. -
ninfa iola.
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Da bambina una delle mie storie preferite era la sirenetta di Andersen. Mi colpva molto il finale triste della storia, quando lei muore e si tramuta in vento e nuvole.. Non so a cosa credere per quanto riguarda l'aldilà.. non penso che "andremo a vivere sulle nuvole" ma allo stesso tempo non credo che tutto si esaurisca con la fine della nostra vita.. Rifiuto l'idea di finire nel vuoto. In questi anni ci sono stati alcuni amici che purtroppo ora non ci sono più.. Uno si è tolto la vita, un'altra in un disastro ferroviario.. e ogni volta mi sono chiesta il perchè.. non riuscendo ad accettare l'idea e il fatto dato che, scioccamente, associo la morte alla vecchiaia e quindi mi sembra un crimine orrendo.. E quando comincio a farmi queste domande, e ci penso spesso, penso alla sirenetta quando è diventata nuvole e vento. Vi sembrerò sciocca ma io credo a questa cosa. Quando è morto mio nonno materno, dopo una terribile malattia, che ti logora l'animo più che il corpo, sono stata avvisata da mio padre. Io sono tornata a casa e sono salita al quarto piano. La porta era socchiusa e quando l ho aperta il mio viso, il mio corpo sono stati investiti da una folata di vento "particolare".. e lui per me era lì che volava via.. Non vi so spiegare com è .. Non tutti i venti sono uguali ma a volte lo sento così accanto a me e questo mi fa sentire bene e più forte.
Allontana la tristezza perchè penso che quando soffia "quel" vento è il suo modo per dirmi "Ciao".