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Vabbè', comincio a scrivere delle prime tre o quattro manie mie che mi vengono in mente, altimenti si potrebbe pensare che intendo nasconderle. Più avanti ne aggiungerò a mano a mano che mi verranno in mente. Vi dico infatti subito che una delle mie manie (Mania n. 1, in ordine di venuta in mente mò) è di essere completo e preciso nelle mie elencazioni!!!, di una esaustività che non vuol lasciar niente fuori.
Mania n. 2: dal 25 gennaio 2002, ogni moneta che trovo per terra (o altrove: negli autobus, sulle poltrone dei cinema ecc.) la inserisco in un raccoglitore apposito, dove le tasche sono capovolte per avere sul davanti la miglior visibilità; allargo la tasca col cacciavite, infilo la moneta e sigillo con un pezzetto di nastro adesivo (altrimenti cade, essendo la tasca capovolta); e scrivo sul riquadro corrispondente, nel foglio divisorio, il numero d’ordine del ritrovamento, il valore, la data, il luogo, la circostanza, con chi ero, l’eventuale pensiero particolare del momento; il ritrovamento è da intendersi come un “segno del cielo”, che sottolinea l’importanza del pensiero avuto, o attesta che la persona in compagnia della quale ero mi vuole bene, o che la cosa che stavo andando a fare era giusta.
Ci sono poi varie regole, per es. che se so chi ha perduto la moneta, devo restituirgliela; se trovo una moneta vicino a un mendicante non posso dargliela, ma devo dargliene un’altra di valore uguale o superiore; ecc. ecc.
Per la cronaca, fino a oggi ho raccolto 285 monete tra cui due da 1 euro,
una delle quali mentre passeggiavo col mio migliore amico!!!, e due da 2 euro; l'unico valore che mi manca è il 50 centesimi.
A volte si trovano più monete insieme; il più grosso ritrovamento in tal senso è stato quello di ben 10 monetine, rinvenute tra le rotaie del binario 5 della stazione di Napoli il 1° luglio 2004.
Mania n. 3: assegno un punteggio giornaliero a tutti gli amici e conoscenti, per poi alla fine dell’anno tirar le somme e premiare i primi 7, o 10, o quanti decida, con un regalo costruito con le mie mani. Il criterio di assegnazione dei punti è attualmente semplificato rispetto al sistema usato dal 1994 al 2001, che utilizzava una scala da 1 a 10 punti (sommabili) dove tutte le azioni possibili, sia materiali sia morali, erano contemplate:
1 punto = trasmissione di simpatia, trasmissione di complicità minore, partita, recitare insieme, passaggio automobilistico en passant;
2 punti = aiutino, piccolo sacrificio, gesto affettuoso (abbraccio, bacio ecc.), esibizione di foto o poesie e simili, acquisto, concessione momentanea dell’uso di servizi informatici o igienici e simili;
3 punti = dialogo fertile, confidenza verbale, accesso a domicilio privato, invito (a una pizza, al mare, al cinema ecc.), esibizione attoriale o musicale e simili;
4 punti = telefonata urbana o via cellulare a tariffa ridotta, sms o e-mail, trasmissione di complicità maggiore, comprensione e aiuto, incoraggiamento, prestito, lezioncina, dedica di una preghiera;
5 punti = visita costumata (che cioè non sia una toccata e fuga, né un trionfo di scrocconaggine, né sia depauperata da conversazioni telefoniche tra il visitatore e terzi), missiva non elettronica, offerta di snack o bibita e simili, massaggio (non svogliato), duetto, atto di grande confidenza, perdonino, complimenti sinceri o analoga manifestazione di stima, passaggio automobilistico con allungamento di percorso;
6 punti = telefonata interurbana o via cellulare a tariffa intera, regalino, difesa,
pazienza, servizio;
7 punti = lezione, perdono, atti di libidine;
8 punti = pasto completo, pernottamento;
9 punti = regalo ufficiale;
10 punti = lacrime di commozione, sacrificio eroico, stress, atto di sottomissione.
Ma, come ho detto sopra, di questo “vecchio ordinamento” mi sono stancato, dopo averlo applicato per otto anni. Mi limito, nel “nuovo ordinamento”, ad assegnare giornalmente 1 punto (interazione medio-alta) o 2 punti (interazione alta). Le persone catalogate nell’Amicarium (tale il nome della mia “collezione di amici”) erano, nel “vecchio ordinamento”, oltre 500.
Mania n. 4: devo sempre infilare prima il calzino sinistro, poi il destro, altrimenti porta sfiga; idem per le scarpe.
Il séguito alla prossima puntata.
Edited by Platone da Plutone - 19/10/2004, 21:03. -
de Guermantes.
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platone, mi farai diventare cattolico per tutte le volte che incosciamente esclamo "Mio Dio" ogni volta che leggo i tuoi post!
l'esterefattoduca. -
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Ringrazio il duca per aver attestato l'alto contenuto di spiritualità dei miei scripta volantes, e vengo a svelarvi la mia Mania n. 5: dal 19 dicembre 1984 tengo un diario. Ma non un diarietto...
Inizialmente non era giornaliero; dal 1993 invece non passa giorno senza che annoti minuziosamente tutto quello che succede, a me e a quanti con me interagiscono (quante storie, su quanti! potrei mandare la gente in galera, o scagionarla con precisi alibi...); nonché cogitationes filosofiche, spunti letterari, poesiole, citazioni, calcoli matematici alla John Nash, tabelle, disegni, diagrammi cosmografici ecc. ecc.; e cotale grafomania diaristica vive, di anno in anno, una continua escalation. Talvolta in una sola giornata ho vergato fino a 40 pagine.
Ultimamente sono in arretrato: oggi è il 20 ottobre, ma sto scrivendo il diario del 5 ottobre; ciò è reso possibile, ovviamente, da foglietti con appunti vergati in attesa di trascrivere tutto più estesamente, altrimenti naturalmente non ricorderei. Ma oltre all'attuale ritardo di 15 giorni, ahimè, ho tutto febbraio 2004 da trascrivere ancora... Se almeno riuscissi a scrivere 2 giornate al giorno, entro la metà di novembre andrebbe tutto a posto...
Cmq, per la cronaca: il diario m'è arrivato al quaderno n. 239, e occupa due interi lunghi scaffali di una libreria nella mia stanza. (Ne sono testimoni, tra gli utenti di codesto forum, il duca e Fucktotum, oltreché il mio fedel bibliotecario Tristanotricchetracche.)
Pongo gran cura nella scelta dei quaderni; spesso li acquisto in serie complete, godendo immensamente del loro essere simili ma di diverso colore. (E ovviamente sono tra i regali di compleanno, onomastico, Natale ecc. più graditi.)
Mania n. 6: quando guardo il televisore mi càpita di tracciare mentalmente una linea obliqua che lo taglia in due trapezi,
- partendo da 1/3 del lato inferiore e finendo a 2/3 del lato superiore,
- o partendo da 1/3 del lato superiore e finendo a 2/3 del lato inferiore,
- o partendo da 2/3 del lato inferiore e finendo a 1/3 del lato superiore,
- o partendo da 2/3 del lato superiore e finendo a 1/3 del lato inferiore.
Edited by Platone da Plutone - 20/10/2004, 22:01. -
gabriela.
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sarebbe interessante se tu allegassi un grafico a questa dettagliata spiegazione. . -
deadhead.
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Lavarmi i capelli. Alla mattina la prima cosa che faccio in assoluto è la doccia. Se per qualche funesta situazione non riescoavarmi i capelli appena sveglio, vado in totale crisi. Mania che si riversa poi sugl altri: quando vedo una persona coi capelli non pulitissimi, forforotici o anche un poco grassi la classifico immediatamente e cerco di evitare qualsiasi rapporto con essa guardandola con ingiusto dispezzo.
Ps
Ooooops....perdonami De Guermantes....i tuoi post li ho letti dopo.....sigh sigh sigh....ma GIURO CHE TU SEI ESCLUSO DA QUANTO SOPRA
Edited by deadhead - 16/11/2004, 18:50. -
[Valeria].
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Quando ho il raffreddore divento isterica perchè lo soffio continuamente(anche se non ce ne è bisogno!!)il naso mi diventa tutto rosso e allora mi viene la fissa (giustificatissima) di sentirmi non meno cessa del solito... 
ho un pupazzo che cade sempre da una menzola: il suo posto non è decisamente quello, lo so, ma IO PRETENDO che lo sia e ogni volta che cade lo rimetto lì!
ma queste sono le manie che mi sono venute mente ora perchè le sto vivendo in diretta... vado ad alzare il pupazzo...
ah...un'altra mia fissa è ogni volta che mi collego al forum guardare chi c'è e che sta facendo... non so perchè forse sono (come si dice dalle mie parti) un pò "intrighessa"(o intriCessa)
cmq ne ho tante da dirne... ma prima vado ad alzare il pupazzo.
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[Valeria].
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"NE HO TANTE DA DIRNE" quando parlo così mi prenderei a calci nei coglioni...ma il problema è che non ne possiedo!
Edited by [Valeria] - 16/11/2004, 19:44. -
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CITAZIONE quando vedo una persona coi capelli [...] forforotici [...] la classifico immediatamente e cerco di evitare qualsiasi rapporto con essa guardandola con ingiusto dispezzo
Dermatito-seborroicamente parlando, i miei capelli sono una fabbrica di sfoglie di cereali per il latte. Disprezzami!!!. -
Sehnsucht.
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platone da plutone, quando sarò un'affermata psicanalista (sicuramente, data anche la facoltà che ho scelto) pretendo di averti in analisi.
comunque sono contenta che siete tutti pazzi. tra le mie fissazioni meno malate: le ante dei mobili devono essere sempre chiuse, così come la pattumiera e le maniglie dei balconi devono stare diritte. leggo tutte le insegne che trovo per strada, a volte quando penso 'scrivo' le parole mentalmente. conto tutto e generalmente il dispari mi dà senso di incompletezza. mi taglio in continuazione le pellicine dai polpastrelli (spesso a sangue). parlo da sola in continuazione. mi metto il burro di cacao ogni 10 minuti.. -
olcesamante.
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La mia analista si sarà costruita una villa al mare con le mie manie, quindi vi risparmio un elenco degno di Platone, e ne scelgo una a caso. Quando sono partita per l'Erasmus (anche per evitare che l'analista attaccasse con la casa in montagna 
), ho scoperto quanto sia importante per me dormire non solo spalle al muro, come Eulibio Brentiatico, ma:
spalle al muro;
fianco destro;
rivolta verso la porta.
Nella mia "cameretta", tutto era predisposto perché dormissi così. Ma nella nuova stanza, letto perpendicolare alla parete con la porta, non vedevo facilmente quest'ultima, e dormire a destra significava guardare l'angolo sinisto della stanza(non vi dico una sera che rividi The Blair Witch Project in tv!).
Come Clockwork Orange, pensavo che non mi sarei fatta sopraffare. Risultato: per tutto l'autunno mi sono addormentata tardissimo e svegliata a mezzogiorno o all'una (e visto che in Inghilterra in autunno il sole tramonta verso le 4... era una vita molto "dark"!). Ma poi sono uscita dal tunnel: una settimana prima di tornare per Natale, ho spostato i mobili! Scaltra come una faina!
Ma adesso mi sono perfezionata: ho trovato qualcuno a cui dormire abbracciata, non importa su che fianco... funziona
!
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germoglio_di_ghiaccio.
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La sera, quando devo andare a dormire, rifaccio il letto, odio le pieghe delle lenzuolaaaaaaaaaa...
Quando guardo le mattonelle, sono ossessionata dalle innumerevoli croci latine di qualsiasi dimensione, che si possono costuire, tenendo presente una diagonale "naturale", data da un mobile, dall'unione dei piedi di una sedia, da una penna a terra...
uhm...basta, forse ho dimenticato qualcosa...moh.... -
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C'è chi ha la fissazione di riaprire le discussioni vecchie. . -
de Guermantes.
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però è servita. poi ho iniziato a lavarmi i capelli... a volte, di rado . -
I.ntru.sa.
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Quando lavo i capelli indirizzo apposta il getto della doccia nell'orecchio... mi piace. Talvolta faccio il bagno solo per aver la faccia immersa.
Le mie manie sono:
1. Quella di controllare rubinetti l'ho presa da mia madre, e per me non ha senso. Anche perchè più controllo e più vado in ansia.
2. Sfregarmi le mani. Questa è terribile. Ho letto da qualche parte che è segno di conflitto interiore tra la necessità di fare e di essere e la paura di opporsi al padre ("superIo arcaico e distruttivo")
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3. Toccarmi i capelli quando studio, quando mi stufo prendo un pettine e uso quello. Questo si associa a una sorta di dondolio (mi cullo). Smetto quando tutti sti movimenti mi distraggono e mi ricordano che so' al limite dell'autismo...
4. Come Hamlet amo scegliere i quaderni di uno stesso tipo (marca modello misura), ma di colori diversi.
5. Comprare più volte uno stesso libro ma in edizioni diverse.
Credo ci siano tutte .
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particelladisodio.
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Più che una mania è una tendenza inconscia...Corro sempre o cammino a passo svelto anche quando non ce n'è bisogno!
Sono una vera maniaca dell'igiene tant'è che l'Acquedotto Vesuviano campa su di me si può dire!
Ho la mania di studiare en plein air o comunque in posti spaziosi e pieni di luce perchè odio le biblioteche per il solo fatto che sono chiuse semibuie e piene di polvere!(difatti ci vado solo quando mi voglio punire!)
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